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Nuove norme di distanziamento per gli scuolabus

Le nuove norme di distanziamento sociale riguardano naturalmente anche il settore scolastico, verso il quale negli ultimi giorni si susseguono una serie di critiche e commenti vari.

L’ultima notizia che ha fatto storcere il naso a parecchi italiani, riguarda il nuovo Dpcm a firma Conte, il quale contiene un allegato dedicato al trasporto scolastico tramite scuolabus, e alle nuove norme di distanziamento previste per il caso specifico.

Rientro a scuola: nuove norme anche per gli scuolabus

Secondo quanto si apprende dalle nuove disposizioni, gli scuolabus potranno viaggiare al massimo della capienza consentita ma ciò avverrà solo nel caso in cui la permanenza a bordo degli studenti non superi i quindici minuti.

Naturalmente il nuovo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, prevede anche altre norme, dedicate sempre all’ambiente scolastico e agli aspetti ad esso collegati.

Ricordiamo che il distanziamento di un metro può non essere obbligatorio nel caso in cui – sia possibile l’allineamento verticale degli alunni su posti singoli e sia escluso il posizionamento cosiddetto faccia a faccia – . Ciò è quanto si apprende leggendo alcuni passaggi del nuovo Decreto.

Inoltre, ogni studente-passeggero dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina all’interno dello scuolabus, e tenerla per tutto il tragitto.

Tale regola non fa riferimento alle norme di distanziamento sopra indicate, per le quali sembrano esserci delle condizioni specifiche. 

Oltre alla soluzione alla quale si è fatto riferimento, il Governo Conte, in accordo con le Regioni, sta studiando altre alternative valide, per consentire a tutti gli studenti di raggiungere in perfetta sicurezza e rispettando tutti gli standard anti-covid, la scuola.

La Presidente della commissione Istruzione interviene sul comparto scuola

“La norma sul trasporto scolastico, contenuta nel decreto legge sull’istruzione, approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri, fa chiarezza e consente ai Comuni, nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto degli equilibri di bilancio, di assicurare alle famiglie un servizio fondamentale potendo integrare le spese per lo scuolabus gratuito alle famiglie”. Sottolinea Cristina Giachi, presidente della commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica dell’Anci

“Il chiarimento legislativo, che arriva in tempo per l’inizio del nuovo anno, visto che il decreto scuola sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale a partire dal 28 agosto, è molto importante per i Comuni”, prosegue la Dottoressa Giachi.

Non resta altro che attendere nuove disposizioni, anche se manca sempre meno alla riapertura delle scuole, dopo mesi di didattica a distanza.

In un contesto sociale dove i focolai purtroppo aumentano, bisognerà appurare, nelle prossime settimane, come il Governo Conte deciderà di muoversi in ambito scolastico, e soprattutto con quali norme e regole.