È il nostro vessillo di stato, è il tricolore istituito il 14 marzo del 1861 per la bandiera italiana.
“ La bandiera italiana è il Tricolore italiano : verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.
Così verrà definita dall’articolo 12 della Costituzione della Repubblica italiana, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, il 27 dicembre del 1947.
La storia del tricolore italiano prende vita al tempo di Napoleone Bonaparte, per distinguere il contingente armato italiano da quello francese nelle famose repubbliche Cispadana e Cisalpina.
Nella bandiera francese vi erano colori che sono stati ripresi da quella italiana in seguito: il bianco che simboleggiava la monarchia, mentre il rosso e il blu che simboleggiava la città di Parigi.
Nella bandiera italiana verrà usato il bianco e il rosso, mentre il colore verde verrà scelto in riferimento alle livree degli Sforza, i duchi di Milano. Il verde stava a simboleggiare la speranza, il bianco invece la fede e il rosso l’amore.
Il tricolore nacque nel 1794 grazie a due studenti di Bologna, Giovanni Battista De Rolandis e Luigi Zamboni, che tentarono una rivolta contro il potere assolutistico nel ‘700: per la bandiera che decisero di sventolare presero spunto dalla coccarda francese, cambiando però l’azzurro con il verde. La bandiera era il simbolo della Giustizia, dell’Uguaglianza e della Fratellanza, che senza Dignità, Democrazia e Prosperità non è possibile raggiungere. La bandiera è il riscatto dell’uomo, ne rappresenta i diritti inviolabili, rappresenta la volontà di creare un paese senza discriminazioni di nessun genere.
In seguito alla sconfitta di Napoleone, avvenuta nel 1814, il tricolore venne abolito, ma questo non lasciò mai la mente degli italiani; nel 1848 verrà scelto come vessillo del Regno di Sardegna dai Savoia, che però decisero di inserire anche lo scudo ( costituito da una croce bianca su sfondo rosso).
Con l’unificazione d’Italia, avvenuta nel marzo del 1861, il tricolore divenne definitivamente bandiera Ufficiale del Regno d’Italia, successivamente avvenne la proclamazione della Repubblica Italiana ( 1946) e nella bandiera lo scudo dei Savoia venne eliminato definitivamente.
” Tutti uniti in un sol patto, stretti intorno alla bandiera, griderem mattina e sera: Viva, Viva i tre color”.
Quest’anno ricorreranno i 160 anni da quel giorno storico, il giorno in cui la bandiera italiana con orgoglio veniva fatta innalzare a simbolo della nazione, simbolo di un’Italia finalmente unita e libera.
“È il tricolore che accompagna le complesse vicende del nostro paese. È patrimonio, onore, sangue e sudore, e rappresenta le nostre radici…”