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Nasa, la donna sulla Luna

That’s one small step for a man, one giant leap for mankind.”, “Questo è un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l’umanità.”

Così affermava Neil Armstrong, nel compiere il primo passo sulla superficie lunare, nel 21 luglio 1969, parlando di progresso. La Nasa oggi ha rilasciato delle dichiarazioni molto particolari, presso il sito “ScienceFriday”, affermazioni che lasciano presagire una svolta nell’iter dei viaggi spaziali.

Potrebbe infatti essere una donna a lasciare la prima impronta umana su Marte.

La Nasa rivela inoltre la propria intenzione di affidare ad una donna anche il viaggio di ritorno sulla Luna.

A rendere noto queste intenzioni dell’agenzia, è stato l’amministratore capo della Nasa, Jim Bridenstine, durante un intervento riguardo il futuro dell’esplorazione spaziale

L’amministratore capo della Nasa ha ricordato inoltre l’avvicinarsi di un evento organizzato dall’agenzia, tutto per le donne. Trattasi della prima passeggiata spaziale di sole donne, la quale si terrà il 29 marzo all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

Inoltre, risulta essere giunta proprio negli ultimi giorni la notizia da parte della Nasa di un nuovo allunaggio. L’agenzia ha infatti annunciato la propria intenzione di sbarcare nuovamente sulla Luna, stavolta, però, per rimanerci.

Come affermato da Bridenstine, che forte di un budget di 21 miliardi di dollari destinato alla Nasa dal governo federale Usa per il 2020, ha annunciato una nuova missione spaziale le cui prossime tappe porteranno all’esplorazione della Luna e di Marte, grazie al programma #Moon2Mars.

La Nasa in collaborazione con le agenzie spaziali di Europa, Canada, Giappone e Russia, nonché con l’aiuto dei privati, costruirà anche una stazione spaziale in orbita attorno alla Luna, che si chiamerà Gateway, in italiano porta, proprio perché essa costituirà un avamposto per compiere “un altro balzo in avanti, quello su Marte”, come ha opportunamente precisato Bridenstine, che ha specificato inoltre che a compiere questo balzo potrebbe essere una donna. 

La prima donna a viaggiare nello spazio è stata la cosmonauta sovietica Valentina Tereshkova, la quale nel giugno 1963 ha effettuato 49 orbite attorno alla superficie terrestre nel corso di quasi tre giorni di missione.

La prima astronauta americana è stata invece Sally Ride, la quale nel 1983 fu a bordo dello Space Shuttle.

La prima donna italiana a viaggiare nello spazio è stata invece Samantha Cristoforetti, la quale ha preso parte alla missione Futura, svoltasi nel 2014 e nel 2015, stabilendo sulla Iss il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo viaggio, poi superato dalla statunitense Peggy Whitson.

La sua permanenza è stata pari a 199 giorni.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II