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Napoli: slitta l’approvazione di bilancio, la maggioranza a caccia di sostenitori

Slitta l’approvazione del bilancio di previsione dal 31 marzo al 30 aprile.

Quaranta giorni di proroga per permettere agli Enti Locali di presentare un piano economico a prova di controlli.

Nel caso del capoluogo partenopeo, una proroga che servirà anche per ricostrire una maggioranza solida, fondata da quelli che in politica si chiamano responsabili, che accettino di sostenere la giunta comunale approvando, appunto, il sudetto bilancio di previsione.

La notizia dell’approvazione resa nota in un post sulla sua pagina Facebook dal deputato Piero De Luca. Il figlio del presidente della Regione Campania, Vicenzo De Luca, raccogliendo l’istanza di ANCI Campania e UPI Campania, aveva presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno, nalla persona della Ministro Luciana La Morgese, chiedendo appunto una proroga. La proposta è stata accolta, sia pur con uno slittamento dei termini più limitato ma, come tiene a sottolineare Piero De Luca, è comunque una conquista importante.

Slitta quindi l’approvazione di bilancio, e questa è una conquista anche e sopratutto alla luce dell’aprovazione del nuovo decreto, firmato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, per aiutare famiglie ed imprese messe in serie difficoltà dalla crisi economica aggravata dalla ormai tristemente nota crisi sanitaria.

Un tempo relativamente breve, ma come dicevamo importante per il sindaco uscente della città di Napoli. Approvare il bilancio è una priorità per evitare che la giunta comunale finisca prematuramente i suoi giorni, ma occorrono 21 consiglieri per approvarla, mentre attualmente ne mancano almeno 3.

Il sindaco De Magistris sperava di non essere lui ad avere questa incombenza del bilancio, ma non è andata così. Un duro colpo quello dei rinvii, prima quello delle elezioni amministrative attese per il prossimo mese di  ottobre,seguito dalla questione bilancio. De Magistris, infatti, auspicava che l’approvazione, di quella che sarà una manovra su cui pesano 2,7 miliardi di debiti, piovesse sulle spalle del futuro sindaco.

Nella ricerca della nuova maggioranza si fa l’ipotesi del possibile rientro del consigliere  Gabriele Mundo, eletto con De Magistris, poi passato assieme a Carmine Sgambati in Italia Viva.  Mundo, che non è certo nuovo al mondo della politica, in questo momento parrebbe in fase di riflessione rispetto al mondo renziano ed in cerca del suo posto nello scenario delle prossime amministrative. Pronti a buttarsi nel gruppo dei “responsabili” anche i caldoriani, che salvarono la giunta De Magistris anche  in occasione dell’ultima manovra di bilancio.