Si tratterebbe dell’ennesimo femminicidio dall’inizio di quest’anno nella città di Napoli. Lo scorso 14 febbraio, secondo la ricostruzione degli inquirenti, un giovane uomo avrebbe picchiato a morte sua madre, con la quale condivideva un appartamento a Materdei.
Il giovane di nazionalità srilankese è adesso in carcere con l’accusa di aver ucciso la madre, trovata morta in un appartamento al piano terra in vico Paradiso alla Salute, nel quartiere Materdei, lo scorso 14 febbraio dagli agenti del Commissariato Dante.
La donna è stata ritrovata senza vita nell’appartamento con il volto ricoperto di lividi e segni di violenza. Sul posto sono intervenuti il pubblico ministero e la Polizia scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso.
Napoli, donna trovata morta in casa: si sospetta sia stata picchiata a morte dal figlio
Il corpo della donna, trovato in camera da letto, presentava ematomi soprattutto al volto. Nello stesso appartamento era presente anche il figlio, fermato con l’accusa di omicidio. Gli investigatori, hanno ascoltato i parenti della donna, tra questi il figlio: nel corso dell’interrogatorio di quest’ultimo è emerso che il giovane aveva avuto una lite con la madre e nel corso della stessa l’avrebbe colpita ripetutamente al volto.
Sulla base degli elementi emersi, è stato emesso un decreto di fermo per omicidio. Il 16 febbraio il fermo è stato convalidato dal gip che ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere. Il giovane è considerato gravemente indiziato della morte della madre, gli esami della scientifica forniranno ulteriori elementi per l’indagine nei prossimi giorni.