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Napoli, bambino di 3 anni precipita dal secondo piano a Quarto

NAPOLI: BIMBO PRECIPITA DAL SECONDO PIANO, RICOVERATO IN PROGNOSI RISERVATA

Un bambino di 3 anni è precipitato dal secondo piano di un palazzo ieri a Quarto, in provincia di Napoli. Il bambino è ancora in vita, ma è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Santa Maria della Grazie di Pozzuoli. I medici gli hanno diagnosticato una frattura cranica con lacerazione e contusione cerebrale.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della compagnia di Pozzuoli, intervenuti per comprendere la dinamica e chiarire eventuali responsabilità, il bambino avrebbe perso l’equilibrio sporgendosi a una finestra, probabilmente utilizzando come scalino un secchio capovolto.

(Adnkronos)

Il bambino, secondo quanto dichiarato finora, sarebbe precipitato dalla finestra del secondo piano di via Casalanno, a Quarto, cittadina flegrea, dopo aver utilizzato un secchio come scalino. Ancora da chiarire come abbia fatto a perdere l’equilibrio.

Ad accorgersi per prima dell’incidente è stata la madre del bambino. Ha trasportato, con l’aiuto dei vicini, il bambino al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie dove gli è stata diagnosticata la frattura cranica con lacerazione e contusione cerebrale. Il bambino è ancora vivo ma le sue condizioni sono gravissime.

A causa delle gravi lesioni, il piccolo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono ed è in prognosi riservata.

I Carabinieri della stazione di Pozzuoli indagano sulla dinamica dell’incidente. Ancora da chiarire come abbia fatto il bambino a perdere l’equilibrio dopo aver utilizzato il secchio per sporgersi dalla finestra del secondo piano. Le Forze dell’Ordine continueranno ad indagare alla ricerca di eventuali responsabilità nell’accaduto e per chiarire, passo dopo passo, come si siano svolti i fatti.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.