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Morto Franco Trinca: fervente no-Vax

Ieri 4 febbraio è morto il biologo no-Vax Franco Trinca, celebre per le posizioni contro i vaccini e le terapie in atto per curare chi è affetto dal virus.

Il biologo si era espresso più volte circa le sue idee in netta contrapposizione con il piano vaccinale in atto. Vari e numerosi gli interventi anche in televisione, da protagonista indiscusso di una “battaglia” volta a screditare i vaccini e soprattutto il Covid-19.

Trinca, più volte aveva lanciato un pesantissimo j’accuse contro il governo e contro i gli “antefatti” della Ricerca scientifica.

Aveva scelto di non vaccinarsi perché: “Dotato di un sistema immunitario forte”, come lui stesso ha più volte dichiarato.

Franco Trinca: “Il Virus può essere curato con degli integratori”

Da quanto si è appreso, il biologo e nutrizionista perugino era stato ricoverato dopo aver contratto il Virus, con una polmonite bilaterale, a Città di Castello in condizioni non preoccupanti, poi la situazione è progressivamente peggiorata, fino al decesso avvenuto ieri.

Una notizia drammatica che si aggiunge al consueto bollettino delle persone decedute a causa del Covid-19.

Nonostante l’andamento pandemico, Franco Trinca si era sempre espresso con estrema convinzione contro il Covid-19 e le relative terapie.
Nutrizionista e biologo, Trinca era specializzato in Scienza dell’Alimentazione all’Università di Perugia. La sua notorietà era dovuta anche alle partecipazioni a numerose trasmissioni televisive nelle quali aveva espresso le sue posizioni contro il vaccino, dibattendo animatamente con tanti volti noti dello spettacolo ma anche medici.

In una delle sue ultime apparizioni in tv, durante una puntata di Piazza Pulita Selvaggia Lucarelli aveva avuto un’accesa discussione con il biologo proprio  a causa delle sue posizioni sul Covid e i No Vax.

Trinca era fermamente convinto che la tanto citata “medicina biologica integrata”, basata su “minerali (zinco e magnesio), vitamine (tutto il complesso della B, C, D e della A) e flavonoidi come la quercetina e “l’idrossiclorochina o il cortisone” avrebbero potuto curare i malati di Covid-19.

Posizione nette ed estreme, che secondo quanto si apprende, il biologo ha rispettato fino all’ultimo, rifiutando (sembrerebbe) di essere intubato.

Questa volta gli integratori e le “pozioni” per rafforzare il sistema immunitario, non sono servite, il terribile virus che da due anni attanaglia il mondo, conta purtroppo un’altra vittima.