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Morto Domenico Biscardi, arriva la conferma ufficiale: è stato un attacco di cuore

Morto Domenico Biscardi, poche ore fa la conferma ufficiale: è stato stroncato da un attacco di cuore all’una e mezza di questa notte. Fino a poche ore fa la notizia della morte del leader no-vax non era ancora certa ma ora le autorità confermano. È stato ritrovato nella sua abitazione di San Nicola La Strada a Caserta, senza vita, questa mattina.

Il “Dottor Biscardi”, autoproclamato medico e genetista, muore a causa di un infarto

Il noto personaggio tra le frange antivacciniste era conosciuto come il “Dottor Biscardi” ma non era laureato in medicina nè, dalle fonti ufficiali, risulta iscritto a qualsiasi albo professionale. Muore all’età di 50 anni d’infarto a casa sua.

Negli anni passati, il cosiddetto Dottor Biscardi si occupava di un noto pub della zona gestito con il fratello. Piano piano, si avvicina al mondo della scienza ma, presto, si abbandona ad improbabili teorie del complotto. Novax, convinto sostenitore della pericolosità delle scie chimiche e presunto genetista, l’uomo sarebbe morto per cause naturali.

Teorie del complotto non supportate da alcuna evidenza scientifica

Domenico Biscardi, nell’ultimo periodo, si stava occupando del siero Pfizer. Poco prima di morire, infatti, aveva parlato coi suoi seguaci della possibilità di provare l’esistenza di nanochip all’interno del vaccino anti-covid. Nessuna delle sue fantasiose teorie è supportata da alcuna prova scientifica. A breve, avrebbe preso parte alla manifestazione novax organizzata a Roma.

Nel suo ultimo audio, racconta di aver collaborato con un ricercatore di Madrid per essiccare il vaccino Pfizer nel quale avrebbe trovato nanochip, grafene e microtrasmettitori. La sua morte a causa di un malore ha scatenato sui social ogni genere di complotto. Molti dei seguaci commentano affranti: “è stato eliminato per la verità“.

Oggi si sono svolti i funerali

Aveva intenzione di recarsi alla Corte (che non è suprema) Europea: “A fine gennaio sarà tutto finito. Andrò alla Corte suprema europea, sarà una nuova Norimberga. Ci sarà la guerra, scoppia la guerra, le case farmaceutiche dovranno pagare miliardi di euro“.

Biscardi, autoproclamato medico e genetista, non avrebbe potuto assolutamente accedere alla Corte Europea che, tra l’altro, non si occupa affatto di vaccini o casa farmaceutiche.

I funerali si sono svolti oggi 13 gennaio. I presenti erano davvero pochissimi, molti dei quali provenienti da altre regioni.

 

 

 

 

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.