Un’inserzione immobiliare sul noto portale Immobiliare.it ha scatenato l’ire social degli italiani. L’inserto per un bilocale in viale Aiace 40 nella nota frazione di Palermo, recitava:
“Appartamento in villa a Mondello, Annuncio non rivolto ai no-vax“.
Oltre ai dettagli tecnici legati al prezzo e alle caratteristiche dell’appartamento l’autore ha evidenziato, sottolineando in maiuscolo, la volontà di non fittarlo a persone espressamente contrarie al vaccino.
L’inserzione ha contribuito ad alimentare una questione assai discussa nel nostro paese che vede contrapposti chi si fa paladino della libertà di non vaccinarsi e chi al contrario vorrebbe il varo di misure più stringenti per chi decide di non immunizzarsi contro il Covid 19.
Numerosi i post sui social di chi sostiene la libertà di scelta dell’inserzionista chi al contrario parla di “discriminazione” ingiustificata che può solo contribuire ad alimentare sentimenti di odio ingiustificati”. L’autore dopo la polemica ha preferito rimuovere l’annuncio.
Quello di Palermo però non è un caso isolato, numerosi episodi simili sono stati raccontati dalla cronaca negli ultimi mesi.
A novembre 2021 in Svizzera nel cantone Ticino un’aspirante affittuaria ha denunciato una vicenda analoga. La donna ha raccontato che “Il proprietario della casa, ancora prima che ci presentassimo e avessimo scambiato due parole, mi ha detto che lui non affitta ai non vaccinati, e mi ha liquidato così, gelandomi il sangue“
Ha fatto poi scalpore una notizia proveniente da oltreoceano. Nel settembre 2021 una donna madre di due figli è stata costretta a lasciare l’appartamento in cui viveva in Florida dopo che il padrone di casa le aveva chiesto di vaccinarsi pena il dover abbandonare la casa entro 15 giorni.
“A partire dal 15 agosto, tutti i nuovi inquilini devono dimostrare di essere stati vaccinati, al fine di stabilirsi negli appartamenti, e i vecchi inquilini devono dimostrare di essere stati immunizzati, prima di rinnovare i loro contratti” questa la nota inoltrata alla donna.