giovedì 28 Marzo, 2024
15.7 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Green pass bocciato dal Consiglio d’Europa: “Discriminatorio e contrario alla scienza”

Il green pass è stato bocciato dal Consiglio d’Europa. L’organizzazione internazionale, fondata con il trattato di Londra il 5 maggio 1949, ha infatti dichiarato che il certificato vaccinale “è discriminatorio e contrario alla scienza“.

Il report approvato a larga maggioranza alla fine dello scorso mese attacca l’utilizzo da parte dei governi europei del certificato per “discriminare e punire i non vaccinati“. L’assemblea del Consiglio esorta quindi gli stati a “informare i cittadini che nessuno deve farsi vaccinare se non lo vuole” e a “garantire che nessuno sarà discriminato se non è vaccinato”.

Il green pass è “contrario alla scienza”

Sempre secondo il rapporto il certificato verde è “contrario alla scienza in assenza di dati sull’efficacia dei vaccini nel ridurre la contagiosità e sulla durata dell’immunità acquisita“. A tal riguardo secondo l’avvocato Renate Holzeisen con il green pass “viene minato pure il mutuo riconoscimento tra i Paesi dell’Ue delle certificazioni vaccinali” poiché tale mutuo riconoscimento è subordinato, secondo le norme comunitarie, ad evidenze scientifiche sull’interruzione delle catene di trasmissione.

Ma al momento i vaccini approvati dall’Agenzia Europea per i medicinali (Ema) sono utili a prevenire forme gravi della malattia ma non garantiscono la prevenzione dal contagio.

La Holzeisen ha dato inizio ad una vera e propria lotta contro i provvedimenti degli stati europei. Condanna le violazioni dei diritti dei cittadini dell’UE da parte dei governi basate sulla “sperimentazione di sostanze di cui ancora non si conoscono precisamente benefici ed effetti collaterali“.

Aperto lo scontro con il Draghi. L’Italia, tra i paesi UE, ha regole più stringenti sull’utilizzo della certificazione verde. Il green pass è necessario infatti per viaggiare, prendere i mezzi di trasporto pubblico e di accedere ai luoghi di lavoro, a scuola, all’università, alle strutture sanitarie, ai locali che offrono servizio di ristorazione e agli alberghi.

L’esecutivo probabilmente non terrà conto di quanto decretato dal Consiglio, il cui parere non è vincolante, e proseguirà con il controllo del certificato vaccinale.

 

 

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.