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Il canto della sirena digitale, al MANN

Il canto della sirena, un progetto digitale che incanta la terra di Partenope.

Visibile a partire dal 23 ottobre al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, un’installazione all’avanguardia basata sul progetto di ricerca che ha come coordinamento scientifico Lello Savonardo ( Dipartimento Scienze Sociali) e Luigi Gallo dell’Istituto ICAR -CNR.

Promozione del patrimonio culturale partenopeo ad ampio spettro: dalla musica all’arte.

Il canto della Sirena Digitale è un prototipo olografico che rappresenta un’artista interattiva, che attraverso un ologramma interpreta le più belle canzoni del repertorio storico di Napoli, in versione plurilinguistica.

Il suo canto trasporterà i visitatori nel mondo delle varie interpretazioni dei grandi classici della canzone, dal dialetto napoletano al cinese mandarino all’inglese.

È visibile dal 23 ottobre, presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli – MANN, l’installazione del progetto di ricerca Sirena Digitale, dimostratore del progetto REMIAM – Reti Musei intelligenti ad alta multimedialità del Distretto DATABENC, finanziato dalla Regione Campania e realizzato dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche ICAR-CNR, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, il Centro di produzione RAI Campania e con il MANN.

Nello specifico la Sirena Digitale, interpreterà brani storici della famosa casa editrice ” La Canzonetta” nata nel 1901, come ” Malafemmena” testo e musica di Totò e la struggente ” Reginella” di Libero Bovio e Gaetano Lama.

Tracce tradotte e interpretate dall’artista e ricercatrice Francesca Fariello, con gli arrangiamenti di Raffaele Lopez, anche in versione pop-rock.

Il focus del progetto è puntato sull’individuazione di nuove modalità di interazione digitale ai fini di promuovere la cultura a livello internazionale, muovendosi dunque su un doppio pianto, tra innovazione e tradizione.

Grazie alle tecnologia della grafica computerizzata e la tecnica del ” Fantasma di Pepper ” (tecnica illusoria usata spesso in teatro attraverso dei plexiglass) sarà possibile agire nella promozione culturale e accoglienza turistica, in un modo completamente avanguardista. Diffondendo così i messaggi culturali su larga scala.

Il canto della sirena si dimostra un incontro perfetto tra tecnologia e promozione culturale a 360° e lo fa abbracciando visitatori di tutto il mondo.