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Il 23 aprile nacque William Shakespeare

Il 23 aprile del 1564 nasceva William Shakespeare. Si tratta del più celebre drammaturgo inglese, ancora oggi molto amato.

La fama è legata all’ampia produzione teatrale, composta da circa 11 tragedie, 16 commedie e 10 drammi storici, pubblicate nell’arco di un ventennio.

Opere del notevole spessore culturale e di indubbia bellezza, che ancora oggi non smettono di affascinare, abbracciando mente e cuore.

Shakespeare fu uno dei maggiori esponenti del

Teatro elisabettiano a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento, che riuscì in quel lungo arco temporale, a coniugare una serie di esigenze proprie del popolo, mescolando tragico e comico con la celebre tragicommedia.

Il 23 aprile è una data importante dal punto di vista culturale, perché segnó la nascita di Shakespeare ma fu anche il giorno della sua morte. Una “strana” coincidenza che ancora oggi affascina i curiosi.

Shakespeare nacque e morì nella stessa città, Stratford-upon-Avon e nello stesso giorno, il 23 aprile, data in cui in Inghilterra si festeggia San Giorgio, patrono nazionale (fortemente sentito anche in Italia e in Campania, dove si lega ad una serie di tradizioni e ovviamente al culto religioso).

Non si hanno molte informazioni sulla vita privata di Shakespeare, nonostante le tante collaborazioni con Teatri di fama indiscussa. La vita privata del più celebre drammaturgo inglese è suggellata da un fitto velo di mistero che ancora oggi gli storici non riescono a “sfondare”.

Nonostante ciò, dal punto di vista prettamente letterario, le sue composizioni possono essere divise in quattro periodi: il primo, che va circa dal 1589 al 1595, di sperimentazione, di apprendimento delle tecniche di scrittura teatraleil secondo (dal 1595 al 1600) dominato dalle “histories”, dai drammi storici, come l’Enrico V, e dalle grandi commedie, Sogno di una notte di mezza estateMolto rumore per nullaCome vi piaceLa dodicesima notte, include anche tragedie come Romeo e Giulietta e Giulio Cesare.

Il terzo periodo è caratterizzato delle tragedie: AmletoOtelloMacbethRe LearAntonio e CleopatraInfine, l’ultimo periodo, dal 1608-9 al 1612, è quello che annovera le tragicommedie, tra queste come non menzionare La tempesta.

Nato il 23 aprile di tanti anni fa, Shakespeare divenne un poeta nazionale nell’Ottocento e nello stesso secolo vide crescere la sua popolarità al di là di ogni confine nazionale.

Ricordiamo che ancora oggi il celebre drammaturgo è ricordato dagli studiosi che ne sono fortemente affascinati, oltre che per l’oggettiva bellezza delle sue opere, anche per aver inventato almeno 3 mila parole del vocabolario inglese e per aver utilizzato 7000 parole per una sola volta nelle sue commedie.

Un drammaturgo, un poeta, una vera e propria icona senza tempo.