Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, alla presenza dell’assessore alle Politiche del Personale, Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la città dei 15 minuti, Andrea Catarci, della Coordinatrice Ufficio Diritti Lgbt+ Marilena Grassadonia e dell’Ufficiale di Stato civile, ha proceduto alla trascrizione di due atti di nascita esteri di figli di due mamme. Ciò è accaduto ieri, 1 settembre 2024. Ma non è il primo caso nel comune.
I bambini a cui è stata riconosciuta la cittadinanza italiana sono due gemelli nati in Spagna da una PMA, procreazione medicalmente assistita. Sono un maschio e una femmina. Le madri sono ambedue cittadine italiane ma residenti in Spagna. La richiesta di trascrizione del certificato di nascita è arrivata attraverso l’Aire – Anagrafe Italiani Residenti all’Estero.
Gualtieri: “Nella maggior parte dei Paesi europei è normalità”
Tiene dunque fede alla parola data lo scorso maggio il sindaco Gualtieri. Infatti, il primo cittadino nel corso di un’iniziativa organizzata a Torino, ha assicurato che avrebbe continuato a trascrivere i certificati di bimbi con due mamme.
“Dobbiamo abbattere le barriere contro le famiglie arcobaleno ed essere pronti per fare ciò che nella maggior parte dei Paesi europei è normalità”, aveva affermato il sindaco di Roma nel corso dell’evento organizzato dopo le resistenze del governo sulle trascrizioni dei figli di famiglie arcobaleno con un’apposita circolare inviata alle prefetture di Milano.
“La società cambia, è la politica che deve adattarsi”
“Una firma che è la conferma di una chiara assunzione di responsabilità da parte del sindaco Roberto Gualtieri e della sua amministrazione che con questo atto dimostra ancora una volta da che parte ha deciso di stare, dalla parte di tutte le famiglie” ha dichiarato Marilena Grassadonia, Coordinatrice Ufficio Diritti Lgbt+ di Roma Capitale.