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Grotta di Seiano: “A passeggio nella storia”

La Grotta di Seiano è un sito culturale sconosciuto a molti, poco distante dall’isola di Nisida. Si tratta di una galleria di 700 che conduce ad un sito archeologico di notevole bellezza, in una posizione strategica: a picco sul mare con panorama su capo Miseno, Procida e Ischia.

La Grotta risale all’epoca romana e fu fatta erigere nel I Sec a.C. dal Cavaliere romano Publio Vedio Pollione; essa si estende per ben 770 metri congiungendo il territorio di Bagnoli con l’area marina protetta della Gaiola.

La visita al traforo di Seiano si rivelerà moto affascinante, uno scenario immerso tra curiosità curiosità archeologiche, geologiche e faunistiche. Sembrerà di camminare a spasso nel tempo, all’interno di una galleria di epoca romana.

Importante anche il contesto naturalistico in cui il sito archeologico è inserito, il Parco del Pausilypon, che comprende oltre alla Grotta di Seiano, anche due teatri, immersi nella verde quiete, regalando un panorama mozzafiato.

In un paesaggio incantevole ed affascinante, è possibile ammirare i resti dell’odeion e di alcune sale di rappresentanza della villa, le cui strutture marittime fanno oggi parte del limitrofo Parco Sommerso di Gaiola, su cui si affacciano i belvedere a picco sul mare del Pausilypon.

Alla Grotta di Seiano si accede dal monumentale ingresso di via Coroglio; il tunnel, com’è giusto chiamare il sito archeologico, continuò la sua funzione di via pubblica anche quando la ricchezza ed i fasti del passato, aprirono ad un progressivo ridimensionarsi del ruolo di Neapolis nella vita dell’impero.

Ricordiamo che oltre per la bellezza che soprattutto negli ultimi temi attira sempre più persone, tra turisti e curiosi, anche in ambito culturale la celebre Grotta è rinomata.

Fu Schopenhauer a parlarne, citandone la bellezza in uno dei passi più importanti di una famosa opera, la Volontà nella natura. Il celebre filosofo descrisse la Grotta di Seiano come “Un cammino che si rischiara sempre più”, metafora del percorso che conduce i visitatori lungo un tunnel illuminato da luci artificiali e che conduce poi verso l’uscita e quindi il mondo, la realtà. Tutto ciò inteso come concetto che spiega l’esistenza dell’uomo, spesso tormentato, ma capace di risalire dal buio per ritrovare, attraverso la volontà, la luce della realtà.

Chiunque visita la Grotta di Seiano ne sarà affascinato, una esperienza unica, nonostante sia poco pubblicizzata e quindi poco nota.

Un percorso archeologico, naturalistico e paesaggistico di assoluto valore ben tenuto grazie all’operato dell’associazione dei volontari che lo hanno in cura.