Napoli, una città dai mille volti, dove enigmi e misteri prendono vita. Proprio questa identità variegata ha reso l’ antica Partenope il contesto ideale per il festival del giallo.
Tra i tanti quartieri in lizza per ospitare l’evento, la scelta è caduta proprio sul Vomero. Il festival si terrà nella parte alta di Napoli dal 23 al 26 maggio con la sua terza edizione, in Villa Floridiana.
In particolar modo due autori napoletani hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo di questo genere e sono Attilio Veraldi e Maurizio De Giovanni.
Il tempietto ubicato sul belvedere del parco ospiterà alcuni eventi della rassegna, mentre la gran parte degli incontri avranno luogo nei pressi dello scalone panoramico.
La gestione del festival è a cura di Ciro Sabatino, mentre l’organizzazione spetterà alla libreria Locisto e all’associazione Gialli.it
Alla rassegna prenderanno parte autori provenienti da tutta Italia e dall’ estero. Tra i tanti nomi annoveriamo Carmen Mola, una vera e propria rivelazione. In realtà il nome è lo pseudonimo di un collettivo composto da tre autori: Jorge Díaz Cortés, Agustín Martínez e Antonio Santos Mercero.
Il debutto letterario di questi scrittori risale al 2018, anno nel quale hanno pubblicato “La sposa di sangue”, seguito da “La red púrpura” e da “La nena”.
Festival del giallo al Vomero: il programma dell’ evento
Durante la prima giornata il focus della rassegna sarà sul true crime, una tendenza letteraria sempre più diffusa e apprezzata che mescola eventi reali e fatti romanzati.
Venerdì invece troveremo un momento portante della kermesse, la “colazione con gli autori”. Durante questa fase troveremo Luca Crovi, tra i più autorevoli esperti di giallo in Italia.
Il pomeriggio sarà riservato a Gabriella Genisi. L’ autrice, con i suoi “Spaghetti all’ assassina”, ci presenta una formula desueta e originale, che comprende la diade omicidi e cucina.
Il sabato sarà riservato all’ approfondimento di un grande classico. Infatti l’attore Gigio Alberti esplorerà “L’isola del tesoro” di Stevenson, mettendo l’accento sulle tematiche dell’opera.
Una kermesse che, come i migliori gialli, si propone di intrigare, colpire, affascinare e lasciare col fiato sospeso il lettore.