Epatite acuta di origine misteriosa, è allarme in Europa: ieri il primo caso in Italia di un bambino di 3 anni ricoverato in gravi condizioni. È stato ricoverato all’ospedale Santo Stefano di Prato per poi essere trasferito d’urgenza al Bambino Gesù di Roma. Le condizioni del piccolo destano preoccupazione: i medici non escludono che possa essere sottoposto ad un trapianto di fegato.
I sanitari hanno immediatamente riscontrato nel piccolo una grave forma di epatite. Prima avevano previsto un trasferimento al Meyer di Firenze ma poi hanno optato per il ricovero nella capitale. Si sospetta che possa trattarsi del primo caso italiano di epatite di origine misteriosa, forse virale, che ha colpito molti bambini in tutta Europa e negli Stati Uniti. L’Asl Toscana Centro ha optato per il trasferimento in caso fosse necessario un trapianto di fegato, non avendo a disposizione nella regione un centro trapianti di fegato pediatrico.
Allarme epatite acuta di origine misteriosa: avviata un’indagine dell’Oms
Giuseppe Indolfi, responsabile dell’epatologia al Meyer, ha spiegato: “Ha caratteristiche molto simili a quelle che hanno descritto i colleghi degli alti Paesi“. Per ora, i casi sospetti di epatite acuta in Italia sarebbero sette.
L’Oms ha avviato un’indagine riguardo i casi sospetti di epatite acuta di cui, al momento, non è chiara l’origine. Sempre più casi spuntano in Europa ed anche negli Stati Uniti. Dopo l’allarme nel Regno Unito, nuovi casi sono stati riscontrati in Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna. In Alabama, negli Stati Uniti, nove bambini di età compresa tra 1 e 6 anni sono ricoverati in gravi condizioni per epatite acuta e sono risultati positivi per adenovirus.