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Detenzione e spaccio: scoperta organizzazione a Napoli

A seguito di un’indagine capeggiata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, è emerso che all’incirca 14 individui, in tempi recenti, avrebbero diretto affari illeciti, quali la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

La compagnia dei carabinieri di Marano di Napoli ha dato l’avvio, nell’immediato, a misure di custodie cautelari nei confronti dei 14 protagonisti della macabra vicenda.

Otto trafficanti sono finiti in carcere, mentre i restanti sei risultano essere, al momento, agli arresti domiciliari.

I fatti

I 14 delinquenti avevano dato vita ad un vero e proprio sistema, organizzato nei minimi particolari, affinché la loro attività divenisse un marchio di garanzia fra i loro abituali clienti.

Erano state addirittura identificate diverse abitazioni per la detenzione e la custodia della droga.

Riguardo alla gestione interna, ogni membro dell’attività aveva compiti ben delineati: addetti alla vendita, contabili, preparatori di dosi e pali.

Il business poteva essere realizzato attraverso la vendita statica o la vendita dinamica.

Nel caso della prima, la compravendita aveva luogo nei punti di maggiore affluenza degli acquirenti: in alcune piazze, bar, pizzerie, sale scommesse o dimore degli stessi commercianti.

Con tale modalità, si faceva spesso ricorso all’aiuto dei cosiddetti pali.

I pali sono  individui col dovere di avvisare i pusher, in caso di controlli da parte della polizia.

Nel secondo caso, invece, i dipendenti da sostanze stupefacenti concordavano appuntamenti coi loro venditori tramite apparecchi telefonici.

Il tutto era amministrato con lo scopo di rendere il luogo del loro incontro difficilmente raggiungibile e identificabile.

Effetti e conseguenze

La scoperta di tale commercio illegale ha permesso di scovare circa 2 kg di stupefacenti (hashish, marijuana e cocaina).

Fra le altre conseguenze positive, ritroviamo l’arresto in flagrante di sei persone, la cattura degli autori di un furto in una scuola di Quarto e l’individuazione di ben due clan dediti allo spaccio, operanti a Quarto Flegreo e Fuorigrotta.