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Coupon falsi, le nuove truffe online mietono vittime

Con l’età della digitalizzazione le truffe non sono più solo fisiche, ma anche virtuali, motivo per il quale bisogna stare sempre molto attenti ad acquistare online o a fidarsi di ciò che il web ci propina.

Attualmente c’è infatti un particolare tipo di truffa che si è diffusa sul web, essa riguarda in particolare coupon falsi diffusi sul web, in particolar modo sui social network

Riconoscerli è estremamente difficile, dato che bisognerebbe rintracciare l’elemento rivelatore della truffa, ma spesso si è troppo distratti dalla convenienza del coupon per rendersene conto, motivo per il quale oggi sono molte le persone che sono incappate in suddetta truffa.

Stanno infatti circolando moltissimi coupon fasulli da 500€ in questi giorni, i quali sembrerebbero degli ottimi sconti. 

Ad essere presi di mira sono stati i marchi italiani tra i quali Conad e Carrefour, senza però dimenticare la compagnia aerea Alitalia, anch’essa presa di mira.

È stata proprio quest’ultima a  segnalare il tutto, dato che essa per prima ha notato un sito fasullo che utilizzava il suo marchio, scatenando il sospetto di una truffa. Da quel preciso momento è stata avviata un’indagine che ha coinvolti anche altre società, come appunto le già citate Conad e Carrefour. 

Dopo varie analisi di è scoperto che le truffe sarebbero organizzate da un gruppo di criminali informatici che si nasconde dietro il nome di Lotsy

“Il sistema Lotsy prevede l’uso illegale di marchi famosi e quiz per ingannare le persone a visitare siti Web tossici di terze parti. Il team di protezione del marchio di Group-IB ha rilevato un totale di 114 domini contraffatti coinvolti nel programma.”, spiega la società specializzata in cybersicurezza Group-IB, affermando che il fenomeno si sta sviluppando in Italia e in Spagna.

La truffa assicura falsi regali, molto appetibili. Questi link girano molto sui social, essi risultano essere credibili perché rimandano a pagine molto simili a quelle dei marchi in questione.

“Per ottenere il premio ti viene chiesto di rispondere ad alcune semplici domande. Questa è una tecnica di ipnosi: ci si aspetta che tu dia risposte positive a domande semplici, e aiuta i truffatori a stabilire la fiducia. Quando rispondi a tutte le domande, il sito web ti chiede di apprezzare la pagina e condividere il post con un numero di amici di Facebook o di contatti WhatsApp per ottenere il premi. A questo punto, vedi anche una serie di falsi commenti di Facebook sul sito web che elogiano le aziende per i doni che i commentatori presumibilmente hanno ricevuto”, continua Group-IB.

Una volta condiviso il link si viene reindirizzati a pagine web dannose, che richiedono dati sensibili, di installare app o di abbinarsi a servizi. È fondamentale non aprire quindi il link qualora si avesse il sospetto della truffa.

Bisogna altresì ricordare che coupon, offerte, promozioni e buoni di qualsiasi tipo vengono condivisi sui siti web e sulle pagine ufficiali delle società, oppure tramite “newsletter”.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II