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Coppa Italia, 12 e 13 giugno le semifinali della normalità

La Coppa Italia, con le semifinali di ritorno, si disputerà il 12 ed il 13 giugno. Forse non era il caso di riprendere, ma bisogna ammettere che ci era mancato.

Coppa Italia, 12 e 13 giugno le semifinali della normalità

Calcio giocato, finalmente. Non con le modalità che ci aspettavamo e forse nemmeno quelle più auspicabili. Probabilmente sarebbe stato meglio staccare la spina a questa stagione e riattaccarla a fine agosto con la nuova. Non ci sarà pausa, niente preparazione atletica, forse nemmeno il tempo di assaporare vittorie, interiorizzare e superare sconfitte. Forse qualche squadra nel frattempo troverà  qualche pezzo in più o qualche pezzo in meno sul finale (una cosa inedita giocare la fine del torneo nel pieno del calciomercato).

Sarà tutto più difficile, tutto più imprevedibile (e certo non nel senso buono del termine). Ci siamo però, la ripresa c’è e quindi si torna normalmente a parlare di calcio. Si ritorna alla normalità con la Coppa Italia, ma è più una prova per capirci. Intanto la notizia è che l’unica semifinale anticipata è Juventus – Milan, il 12 alle 20.45, mentre Napoli – Inter si giocherà allo stesso orario il giorno dopo.

Coppa Italia, Juventus – Milan: rossoneri dimezzati dai cartellini

Prima della sosta forzata si era fermi sull’1-1 della partita d’andata. Il Milan, non brillante in campionato e senza una vera e propria idea, si aggrappava all’inatteso Rebic, scopertosi goleador. Ebbene, nemmeno in quella partita il diavolo croato si era smentito andando a segnare la rete dell’1-0 al 61esimo dopo molte occasioni create dai padroni di casa.

C’era una Juve opaca a Milano. I bianconeri, nonostante tengano la testa della classifica in campionato, non attraversavano un momento idilliaco. Più volte ci aveva pensato Ronaldo ad aggiustare le cose all’ultimo minuto, con la caparbietà che soltanto un campione sa tirar fuori nei momenti duri. Anche in quella partita Sarri viene salvato dal portoghese che al 91esimo batte il rigore del pareggio (che fuori casa vale doppio).

Eppure, a ben guardare il tabellino, c’erano stati tanti ammoniti nel Milan ed anche l’espulsione per doppio giallo a Theo Hernandez. Quella partita, oltre a lui, la salteranno anche due perni fondamentali della ripresa rossonera: Ibrahimovic e Castillejo. Il Milan dimezzato si presenterà a Torino contro una Juventus che avrà avuto modo di ricaricare le pile ed è forse l’unica squadra che può veramente permettersi di giocare 3 partite a settimana da qui ad agosto.

Inter – Napoli, azzurri dati per favoriti alla vittoria finale

In realtà la stagione del Napoli non stava andando come previsto. La disastrosa gestione Ancelotti nella prima parte della stagione aveva consegnato a Gattuso una squadra spenta e senza idea. Qualcosa l’ex campione del mondo era riuscita a cambiarla sfruttando la forza dei propri giocatori. Un Napoli, certo, altalenante per risultati e prestazioni ma più solido di quello del maestro pluridecorato.

All’andata il Napoli si era imposto per 0-1 a Milano con una magia di Fabian Ruiz ed una prestazione da incorniciare. Oggi sono tornati a parlare opinionisti che danno il Napoli come favorito alla vittoria finale. L’ottimismo è bello, sempre meglio che il pessimismo, ma il realismo forse dovrebbe essere più di casa. In fondo queste squadre sono rimaste ferme per 3 mesi abbondanti: oggi è come se giocassero un campionato nuovo. Ovviamente il valore della rosa del Napoli non si discute, ma è forse da buttare l’Inter? E la Juventus? La scienza del pronostico andrebbe ridimensionata, ogni tanto si dovrebbe poter rispondere anche con “non lo so”.

I nerazzurri di Antonio Conte sono affamati. Sappiamo già che tipo di carattere abbia l’ex ct della Nazionale quando si gioca, figuratevi dopo tre mesi di stop. I più ottimisti potrebbero immaginarselo come una tigre in gabbia. L’Inter ha perso la partita d’andata e scenderà in campo per giocarsela alla maniera di Conte. Per questo finale di stagione, insomma, meglio parcheggiare la macchina del pronostico in garage.