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Commercialisti e legali lottano contro il virus

Arriva da Napoli il commovente gesto solidale, che vede impegnati assieme commercialisti e legali. Lo scopo del progetto è fornire aiuto alle vittime del virus.

Gli addetti a questi due settori si rivolgono, in primo luogo, a tutti i residenti nelle zone rosse della regione Lombardia, luoghi oramai devastati.

I loro cuori si accendono all’unisono per ridare luce e speranza a quelle persone, che stanno vivendo una realtà che somiglia sempre più a un tetro incubo.

L’iniziativa

Creando assieme un network professionale a cui è stato dato il nome di Cartellanoproblem.it, commercialisti e avvocati hanno scelto di prestare i loro servizi, gratuitamente.

Aiuti gratis saranno dispensati su tutte le novità fiscali che presenta il decreto Cura Italia, in particolar modo, sui punti burocratici e tributari.

In tal modo, i clienti saranno facilitati nell’eseguire operazioni che consentiranno loro di accedere ai benefici di legge.

Per poter usufruire del servizio, basta collegarsi al sito www.cartellanoproblem.it e inviare un’email o un messaggio whatsapp, nell’orario pomeridiano che va dalle 15 alle 18, con oggetto: Sos coronavirus.

Giuseppe Pedersoli, in collaborazione con Roberto Corda, l’avvocato Vivone e il consulente tributario De Martino, si metteranno a completa disposizione dei richiedenti assistenza in campo commerciale.

Economisti e legali sembrano così rispettare non solo i bisogni umani, ma le stesse direttive del governo che ha dichiarato essenziale la loro cooperazione.

L’impresa durerà circa un mese, col vivo augurio che tutto questo possa essere superato al più presto.

Le dichiarazioni

“Commercialisti e consulenti del lavoro esternano la loro rabbia nei confronti del Governo. Senza il loro contributo, imprenditori, professionisti, contribuenti, non avrebbero potuto accedere alle misure previste da decreto Cura Italia”, afferma Giuseppe Pedersoli, commercialista.

Di seguito, aggiunge: “Ci siamo tolti la cravatta e l’abbiamo utilizzata per fasciarci la testa. Siamo i Rambo dell’emergenza economica, senza di noi e senza i consulenti del lavoro sarebbe difficile risollevare le sorti del Paese”.

Secondo il tributarista partenopeo, che gestisce il network «cartellanoproblem.it», i consulenti sono perentoriamente chiamati a svolgere attività di volontariato. “Mettiamo da parte gli egoismi – conclude Pedersoli – e diamo una mano al Paese, ciascuno secondo le proprie competenze. Conte ci considera un’attività fondamentale”.