Il fine settimana sta per decollare, la Francia è sotto assedio. La protesta, sotto il nome di Black Saturday, divamperà in ogni angolo del paese proprio questo sabato, giorno in cui gli studenti liceali ed universitari francesi si uniranno al gruppo di facinorosi dei “gilet gialli”, movimento non politicamente organizzato che da giorni sta facendo notizia in quanto il loro malcontento si è manifestato in modo particolarmente violento.
Molte sono state le auto date alle fiamme, i cartelli divelti, le vetrine infrante, tutto per contestare duramente Macron e il governo francese nella sua totalità.
Il dissenso dei gilet gialli ha cominciato a prendere piede quando, un mese or sono, il presidente Macron ha annunciato il rincaro del prezzo della benzina anziché la diminuzione delle accise.
A dir di molti esperti questo è stato tuttavia un pretesto per ingaggiare la lotta all’attuale carica politica eminente di Francia per via del suo malgoverno e l’incapacità di intrattenere buoni rapporti con l’Europa.
“I gilet gialli sono una banda di criminali e vogliono realizzare un colpo di stato” ha sentenziato Edouard Philippe, primo ministro francese che teme che la minaccia di alcuni esponenti dei facinorosi possa concretizzarsi ovvero quella di “marciare sull’Eliseo”.
Pertanto il Black Saturday diviene tappa di cruciale importanza per la battaglia combattuta dai manifestanti e di tilt totale per la quotidianità di tutte le città dell’Oltralpe, a partire da Parigi. Cavalcando l’onda del malcontento tra gli studenti liceali ed universitari, circa rispettivamente i criteri di giudizio dell’esame di maturità e le gravose tasse imposte degli atenei, i gilet gialli son riusciti a reclutare un nutrito gruppo di seguaci che terrà chiuse circa 248 scuole e 56 università in tutto il paese.
A Nizza e Marsiglia il Black Saturday è stato anticipato di qualche giorno: si sono registrati aspri scontri tra manifestanti e forze dell’ordine con coinvolgimento da parte degli studenti di alcuni insegnanti dei quali taluni figurano tra i malcapitati nella lunga lista di feriti a fine giornata.
Si denoteranno grossi disagi a Parigi venerdì 7 dicembre, vigilia del Black Saturday. Tutte le scuole per ordinanza di Anne Hidalgo, sindaco della capitale resteranno chiuse fino a nuove disposizioni in materia di sicurezza. Anche i negozi chiuderanno le saracinesche e i commercianti hanno già disposto alcune misure anti-vandalismo quali ad esempio pannelli in acciaio a difesa della propria attività. Infine anche i mezzi di trasporto pubblico risulteranno inagibili con tutte le stazioni delle 14 metropolitane presenti in città che chiuderanno, addirittura il calcio è rimasto coinvolto dal “phenomene jaune”: la partita del PSG e di altre 5 squadre nei pressi del territorio parigino sono state rinviate.