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Alessia Marcuzzi rischia il soffocamento: salvata da Wilma Facchinetti

Brutta disavventura per la conduttrice Alessia Marcuzzi al ristorante. Ha rischiato, infatti, nella serata del 7 agosto di morire soffocata. Si trovava a cena col marito Paolo Calabresi Marconi, con l’ex marito Francesco Facchinetti e sua moglie, Wilma Facchinetti. Presenti anche i figli Mia Facchinetti e Tommaso Inzaghi.

È stata proprio la prontezza di riflessi di Wilma Facchinetti a salvare la vita della conduttrice. Alessia Marcuzzi, nel corso della cena, ha rischiato il soffocamento a causa di un pezzo di polpo rimasto incastrato. Ha spiegato tutto in un lungo post su Instagram:

“Eravamo in un ristorante a Londra e mentre stavo mangiando, un pezzo di polipo mi si è bloccato nella trachea. Non riuscivo più a respirare, mi sono alzata e ho cominciato a strabuzzare gli occhi e a chiedere aiuto. Paolo e Tommy hanno provato a liberarmi dandomi dei colpi sulla schiena, ma nulla. Panico. Ho pensato davvero di morire, non riuscivo più a capire nulla, quando Wilma mi ha preso da dietro e mi ha stretto forte, dandomi un colpo forte sullo sterno verso l’alto. All’improvviso ho sputato quel grosso pezzo che mi bloccava la respirazione e che era rimasto completamente intatto, e ho ripreso a deglutire. Tutto questo nel giro di due minuti davanti a tutte le persone del ristorante che non capivano che cosa stesse succedendo“.

Alessia Marcuzzi ha concluso il post con un commovente ringraziamento per Wilma Facchinetti: “Mi sono girata, l’ho abbracciata fortissimo e le ho detto commossa: “Mi hai salvato la vita. Non lo dimenticherò mai”. È vero, non lo dimenticherò mai Wilma. In pochi minuti, o forse secondi, sono passata da uno stato di sofferenza estrema ad una liberazione totale e ho realizzato che poteva andare a finire davvero molto male. È quello che accade spesso se mangiamo una cosa molto soffice e morbida e non mastichiamo bene, o semplicemente scivola giù perché stiamo parlando. E purtroppo a volte succede il peggio“.

Il post si conclude con un po’ di ironia: “Wilma ha fatto il corso di pronto intervento quando studiava in America e ieri ha avuto la prontezza e la capacità di fare la manovra di Heimlich in pochi secondi. E mi sono ripromessa di impararla, perché davvero si può salvare la vita di una persona in poco tempo. E questo è un grande giorno (dopo) per me e sono davvero grata a questa donna. Sì cara Lady, questo post è tutto tuo, è da ieri che ti bacio e ti abbraccio e continuerei a farlo per ore, anche perché sei pure una gran gnocca! P.S: Comunque di’ la verità, lo hai fatto anche perché senza di me ti saresti dovuta sorbire quel tipo colorato ancor di più, e questa non è cosa buona e giusta! Grazie davvero, forever“.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.