Riprende la stagione estiva di concerti ed eventi musicali organizzata dall‘Accademia di Santa Cecilia di Roma. Dal 6 luglio al 6 agosto sei speciali concerti nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica e nella Sala Santa Cecilia. Previsti grandi ospiti nazionali ed internazionali come Corrado Augias, Beatrice Rana e Wayne Marshall. Il tutto in presenza e in totale sicurezza secondo le norme anti-Covid.
L’appello di Pappano: “Abbiamo bisogno del pubblico”
Il Direttore dell’Accademia di Santa Cecilia, Antonio Pappano, lancia un vero e proprio appello:”La cosa più importante è il nostro rapporto con il pubblico. Adesso abbiamo bisogno della sua fiducia, di averlo con noi, di condividere le emozioni. Possiamo tornare presto alla normalità, a una normalità consapevole”. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, inoltre ricorda: “L’attività di Santa Cecilia non si è mai fermata grazie allo streaming prima e ai concerti dal vivo poi. Sono fiera del prestigio di questa Orchestra che quest’anno tornerà in tournée in Italia e all’estero”.
Accademia di Santa Cecilia: l’omaggio a Stravinsky
La stagione comincierà il 6 luglio alle ore 21 con un omaggio ad Igor Stravinsky, nel 50° anniversario della sua morte. “Stravinsky’s Love”, è uno spettacolo a cura di Daniele Cipriani, che unisce danza e musica. La sceneggiatura, basata sugli scritti del compositore stesso, è firmata dal giornalista e scrittore Vittorio Sabadin e la consulenza musicale è di Gaston Fournier-Facio. Vladimir Derevianko, primo ballerino del Bolshoi di Mosca, interpreterà Stravinsky. Sul palco un cast internazionale di musicisti come Beatrice Rana, Massimo Spada e Simone Lamsma. Altrettanto virtuosi i danzatori come Sergio Bernal, Ashley Bouder, Davide Dato, Jacopo Bellussi e Alessandro Frola, Simone Repele e Sasha Riva.
Lo spettacolo concluderà con una novità, una creazione di John Neumeier, “Divertimento” ovvero un brano per violino e pianoforte tratto dal balletto “Le baiser de la fée” che Stravinsky scrisse in omaggio a Čajkovskij. Anna Biagiotti curerà i costumi: quello di Pulcinella è stato ricreato dal disegno originale di Pablo Picasso, mentre quelli di Petrushka sono ricreazioni dai bozzetti originali di Benois.
Il secondo appuntamento: omaggio all’Ottocento musicale
Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 15 luglio alle ore 21. Il Direttore Pappano guiderà l’Orchestra di Santa Cecilia in una serie di brani tutti dedicati all’Ottocento. Avremo alcuni importanti pezzi come il “Nabucco” di Verdi e la “Sinfonia n. 7” di Ludwig van Beethoven. Ad intervallare i brani un Concerto per Violino di Čajkovskij affidato al violinista russo Ilya Gringolts.
Quando la musica incontra l’arte: Amazzonia
Il 22 luglio alle ore 21 un evento straordinario. Suoni, immagini e suggestioni dell’Amazzonia invaderanno l’Auditorium Parco della Musica. Simone Menezes, brillante direttrice italo-brasiliana ci guiderà in musiche scritte per l’Amazzonia dai compositori Heitor Villa-Lobos e Philip Glass. Durante l’evento verranno proiettati alcuni dei più interessanti lavori del fotografo brasiliano Sebastião Salgado. Un mix geniale di arte e musica. Salgado ha detto:“Il sogno da cui è partito questo progetto era mettere in comunicazione la musica di Villa-Lobos composta per l’Amazzonia con le fotografie dell’Amazzonia. A Roma vedremo il coronamento di questo sogno. Questo evento segnerà anche un passo avanti nello sviluppo del concetto di ambientalismo nei confronti della foresta Amazzonica, vittima purtroppo da molti anni dello sfruttamento dell’uomo”.
Accademia di Santa Cecilia: Wayne Marshall super ospite
Il 29 luglio alle ore 21 invece tornerà sul podio Wayne Marshall. Il direttore inglese ci sorprenderà con “A Gershwin night”, un concerto interamente dedicato a George Gershwin. Sul palco anche il soprano Jeanine De Bique e il baritono Simon Shibambu.
Ultima serata con un grande omaggio all’Italia
Serata conclusiva il 6 agosto alle ore 21 con un appuntamento da non perdere. “I canti che hanno fatto l’Italia”, questo il titolo della serata, sarà un viaggio ricco di spunti e riflessioni grazie ai testi scritti e narrati da Corrado Augias. Augias ripercorrerà la cronologia di capitoli importanti con brani come “Donna Caritea” di Mercadante, “Addio mia bella addio”, “La bella Gigogin”, “Inno di Garibaldi”, “Totonno”, “O Surdato ‘nnammurato”, “Inno di Mameli”, per citarne solo alcuni. Il concerto era stato presentato nel 2011 in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia e che viene riproposto da una formazione di circa 250 musicisti: Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia accompagnati dalla Fanfara dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri tutti diretti da Carlo Rizzari.