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A scuola in salute: ecco alcuni consigli del pediatra

Pee affrontare il nuovo anno scolastico in salute sono molti i genitori, specie dei più piccini, a chiedersi quali strategie adottare.

Sono in tanti i genitori che alla fine dell’estate ricorrono ad esami e visite mediche per sincerarsi che tutto fili liscio.

I controlli però vanno limitati alla reale necessità e non sempre sono tali.

Va benissimo controllare la vista, ad esempio, in presenza di patologie dell’occhio in famiglia.

Sono necessari controlli dal medico dello sport con tanto di elettrocardiogramma in caso il nostro piccolo decida di praticare una qualsiasi attività sportiva.

Ma in linea generale sono più delle piccole strategie quelle da mettere in campo per permettere ai nostri bambini di affrontare l’anno scolastico in salute.

A scuola in salute : ecco qualche consiglio

Prima regola del pediatra é dormire.

Eh si, specie quando si è piccoli è consigliato dormire e farlo bene.

Per i più piccoli è consigliato dormire almeno 10 ore.

Solo dormire però non basta, anche la qualità del riposo fa la differenza.

Banditi quindi dispositivi elettronici prima della nanna.

Pee gli studenti più grandi si consigliano non meno di 8 ore di sonno.

Una buona alimentazione resta sempre la migliore alleata.

Mettiamo via bibite gassate e merendine spazzatura, piuttosto impariamo a bilanciare i pasti principali con spuntini sani. Forniamo, cioè, la giusta quantità di calorie per l’età del bambino e dell’adolescente. Uno spuntino adeguato dovrebbe fornire il 5-10% delle calorie giornaliere, dunque variare – in base all’età – tra le 80-100 calorie di un bambino di 6 anni e le 180-200 calorie di un adolescente.

Uno zaino non molto pesante poi può essere indispensabile.

Troppo spesso i bimbi arrivano a scuola con zaini strapieni.

Un aiuto fondamentale da parte dei genitori può essere quello di eliminare il superfluo in modo da garantire un peso minore.

Scuola e aumento dei contagi: cosa fare?

Purtroppo negli ultimi anni il ritorno a scuola vede aleggiare lo spettro dell’aumento dei contagi da Covid-19.

Attenzione alla prevenzione.

Come per qualsiasi malattia infettiva la parola d’ordine è prudenza e non paura.

Teniamo quindi a casa i nostri bimbi quando presentano un qualsiasi sintomo riconducibile al Covid.

In questo modo ridurremo la probabilità che il virus circoli, in caso contrario avremo evitato comunque che un virus o un altro agente patogeno circolasse per la scuola.