venerdì 03 Maggio, 2024
13.1 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

12 giugno: Giornata internazionale contro il lavoro minorile

I bambini dovrebbero essere protetti, accuditi e curati dai propri genitori. Questo accade nei Paesi che riconoscono questi diritti ai bambini, ma purtroppo il bambino non è sempre tutelato.

E’ molto diffuso, a livello mondiale, il lavoro minorile nel quale non rientra nessuno dei diritti all’infanzia.

Il lavoro minorile è definito come l’attività lavorativa che priva i bambini della loro infanzia, della loro dignità.

In tutto il mondo, secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro, i bambini lavoratori sono circa 215 milioni.

Secondo le statistiche, i bambini sfruttati in lavori pericolosi sono 115 milioni, spesso anche vittime di abusi e violenze.

Il lavoro minorile, in tutto il mondo, continua a negare ai bambini quelli che sono i propri diritti di sicurezza, istruzione, formazione, gioco, riposo e libertà. I bambini sono spesso reclusi, emarginati, esposti a sofferenze fisiche e psicologiche.

Esso spesso è causato da condizioni di estrema povertà, dalla mancata possibilità di istruzione, da situazioni economiche e politiche dove i bambini vengono sfruttati a vantaggio dei guadagni degli adulti.

Molti bambini sono coinvolti nei processi produttivi dell’economia globalizzata: in agricoltura, in miniera, nei servizi e nelle industrie per la produzione di beni destinati all’esportazione.

Nel 2002 l’ILO ha proclamato il 12 giugno come Giornata Mondiale contro il lavoro minorile.

Ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale, Governi, datori di lavoro, organizzazioni dei lavoratori e milioni di persone in tutto il mondo, si uniscono per concentrare i loro sforzi per eliminarli.

Dato che il lavoro domestico dei minori è un fenomeno largamente diffuso e in costante aumento (almeno 15,5 milioni di bambini), quest’anno l’ILO rivolge un appello alla comunità internazionale per:

  • Avviare riforme della normativa e delle politiche dirette all’eliminazione del lavoro domestico minorile e a stabilire condizioni di lavoro dignitose e protezione adeguata per i giovani lavoratori che abbiano raggiunto l’età minima di ammissione al lavoro;
  • Avviare le procedure di ratifica della Convenzione 189 dell’ILO sul lavoro dignitoso per i lavoratori domestici, e assicurarne l’applicazione insieme alle Convenzioni dell’ILO sul lavoro minorile (n. 182 sulle peggiori forme di lavoro minorile e n. 138 sull’età minima).