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Tangenziale di Napoli, il pedaggio non si tocca

Tangenziale di Napoli, il pedaggio non si tocca. “Non siamo ancora maturi per l’eliminazione del pedaggio ma proprio in questi giorni stiamo discutendo con il Ministero del nuovo piano finanziario della società e non sono previsti incrementi tariffari per i prossimi anni”.

Tangenziale di Napoli, il pedaggio non si tocca: brutta notizia per gli automobilisti

Lo ha detto Luigi Massa, amministratore delegato di Tangenziale, a margine della presentazione del programma di investimento per l’ammodernamento della rete viaria.

“Un’infrastruttura come la Tangenziale di Napoli – ha aggiunto – ha bisogno di investimenti e di lavori intensi e di un’importante assistenza all’utenza. In futuro può essere che si trovino meccanismi tali per poter finanziare questo tipo di infrastruttura, ma oggi togliere il pedaggio a una struttura come la Tangenziale significherebbe farla deteriorare così come molte altre viabilità del circondario”.

L’ad ha inoltre sottolineato che “sono diversi anni che Tangenziale non incrementa il pedaggio, nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto superare con il covid”.

Tangenziale di Napoli: il progetto dell’ammodernamento

Una Tangenziale più “smart” e “green”, un’infrastruttura moderna, tecnologica ed efficiente. Questo l’obiettivo del piano di potenziamento del tracciato della tangenziale di Napoli. Obiettivo presentato questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. Presenti l’ad di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi e l’ad di Tangenziale, Luigi Massa, oltre al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

“Si tratta di interventi di potenziamento per ridare una nuova vita all’infrastruttura -spiega Massa – sono interventi di adeguamento alle nuove norme tecniche relative ai viadotti, che sulla Tangenziale sono opere importanti. Abbiamo opere che hanno luce che vanno dai 12 ai 90 metri lineari, e sono previsti interventi di adeguamento delle gallerie, sia da un punto di vista strutturale che di natura tecnologica di adeguamento alle più moderne tecnologie anti incendio”.

I lavori, la cui conclusione è prevista “in 3-4 anni”, ha spiegato Massa, non incideranno sull’utenza se non in misura minima: “Sui viadotti lavoreremo prevalentemente fuori sede, operando prevalentemente da sotto”.
Previsto anche un piano di innovazione tecnologica dell’infrastruttura, volta a rendere sempre più smart la Tangenziale, con dei sensori che possono far comunicare l’utente direttamente con l’infrastruttura. In arrivo una serie di interventi tendenti molto al green, per rendere la Tangenziale sempre più autonomamente ed energeticamente indipendente.