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Napoli: un murale per Noemi, simbolo di fiducia e speranza

Inaugurato a Napoli il murale dedicato alla piccola Noemi, la bambina che il 3 maggio 2019 fu ferita in una sparatoria di camorra in pieno giorno, proprio lì, a Piazza Nazionale, dove si trova ora il murale, da uno dei 17 colpi esplosi.

La piccola di soli 4 anni ha rischiato di perdere la vita. Né lei, né la sua famiglia erano coinvolte in quel mondo criminale. Eppure la vita di quella bambina e di quella famiglia è cambiata da quel giorno.

Condannato per l’accaduto a diciotto anni di reclusione, Armando Del Re, accusato di aver aperto il fuoco, sparando all’impazzata e dunque colpendo anche la piccola Noemi. Condannato a quattordici anni Antonio Del Re, il fratello, accusato di essersi occupato della fase logistica dell’agguato. Entrambi napoletani di Case Nuove.

L’opera ritrae lo sguardo di Noemi, una bambina con due grandi occhi azzurri che testimoniano sì l’accaduto, ma anche l’impegno civico per la lotta anti-camorra.

Il murale è opera degli artisti Giulia Salamone, in arte Noeyes, e Vittorio Valiante, coordinati da Inward Osservatorio sulla Creatività Urbana, che sostiene la street art e il muralismo.

Alla cerimonia era presente anche la piccola Noemi, ora di 6 anni, che ha colorato una parte del murale.

L’iniziativa è stata organizzata dai genitori di Noemi con la collaborazione della Fondazione Polis della Regione, del Comune e della IV Municipalità. All’inaugurazione hanno partecipato anche Nicola Morra (il presidente della Commissione parlamentare antimafia), Mimmo Battaglia (arcivescovo di Napoli), Marco Valentini (prefetto della città) e i rappresentanti delle Fondazioni Polis e Santobono.

In un intervento, durante l’inaugurazione, il prefetto Valentini ha sottolineato come quell’opera rappresenti “attraverso colori e immagini dal forte valore simbolico, l’impegno della società civile nell’affermazione dei principi della legalità e del contrasto a tutte le forme di violenza e di sopraffazione“.

La Ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, parlando anche lei dell’iniziativa e della piccola Noemi ha affermato: ‘’Piazza Nazionale, teatro due anni fa di un aberrante fatto criminale, è la testimonianza concreta di una comunità che crede nella civile convivenza e nel rifiuto di ogni forma di violenza.

Gli occhi della piccola Noemi, dipinti al centro della piazza, restituiranno un volto di fiducia e di speranza a quei luoghi, segnati dalla memoria di un evento drammatico, ricordando in modo fortemente evocativo il diritto di tutti i bambini di vivere serenamente in una città senza mafie“.

Inoltre, la Ministra Lamorgese esprimendo vicinanza a tutte le vittime di violenza, ha espresso il suo supporto a quelle iniziative, sia dei singoli cittadini, sia delle associazioni, sia delle Istituzioni, che rappresentano i ”valori della giustizia e della legalità’’ a Napoli e in altre città.