Il caso di Luana Rainone arriva ad una svolta. La donna, originaria di Sarno, è stata trovata senza vita in un pozzo in via Fontanelle a Poggiomarino.
Le indagini sulla morte di Luana si sono concentrate sull’ex compagno della donna, un uomo di 34 anni di San Valentino Torio. Dopo un lungo interrogatorio l’uomo è crollato e ha confessato l’omicidio. Proprio lui ha accompagnato i carabinieri di Nocera Inferiore nel posto in cui aveva lasciato il corpo della donna, una fossa biologica situata dietro casa sua.
La dinamica dell’omicidio di Luana Rainone
Da una prima ricostruzione dei fatti pare che l’omicidio sia nato da una violenta discussione. L’avvocato Luigi Senatore ha rilasciato delle dichiarazioni sulla dinamica dello scontro, ha dichiarato ai microfoni di Telenuova: “Pare che l’uomo abbia perso il controllo dopo aver assunto stupefacenti assieme a Luana, che lo pressava in maniera forte perché lasciasse l’attuale compagna e i figli e andasse a vivere con lei. Lui ha perso il controllo e l’ha uccisa e dopo ne ha occultato il cadavere in una vasca settica dietro casa sua”.
Il corpo di Luana Rainone è stato ritrovato avvolto in una coperta in un pozzo per le acque reflue in via Fontanelle a Poggiomarino. Il riconoscimento è avvenuto grazie ad un tatuaggio. Il corpo della donna presenta numerose ferite, che lasciano pensare ad un accoltellamento.
Ora il corpo di Luana sarà sottoposto ad un’autopsia. Le forze dell’ordine hanno ritrovato un coltello da cucina, che potrebbe essere l’arma del delitto, e il cellulare della donna a pochi passi dalla casa.
D. S. N., l’ex compagno della vittima, attualmente si trova nel carcere di Salerno Fuorni.
Sulla vicenda è intervenuto anche Michele Strianese, primo cittadino di San Valentino Torio, che ha dichiarato: “Un episodio che sconvolge i nostri cuori e le nostre menti rispetto al quale bisogna stare solo in silenzio e in meditazione”.