mercoledì 01 Maggio, 2024
18.5 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Le sorelle Mirabal e la Giornata contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre di ogni anno ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e il femminicidio. Mai come quest’anno la ricorrenza sembra molto più sentita. Questo a causa dello scossone mediatico causato dall’assassinio della giovane ragazza veneta Giulia Cecchettin ad opera del fidanzato Filippo Turetta. Moltissime le iniziative per commemorare tutte le vittime di violenza in tantissime città italiane. Il movimento femminista “Non una di meno” ha organizzato una grande manifestazione che si terrà presso il Circo Massimo a Roma. In una giornata come questa non possiamo non far riferimento alla storia delle coraggiose sorelle Mirabal, tre rivoluzionarie dominicane massacrate nel 1960 dal dittatore Trujillo.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite istituì la giornata nel 1999. La scelta della data non è casuale. Quest’ultima infatti coincide proprio con l’assassinio delle sorelle Mirabal. Stiamo parlando di Patria Mercedes, María Argentina Minerva e Antonia María Teresa. La dittatura trentennale di Trujillo è stata una delle più dure e terribili dittature di tutta l’America Latina.

Il duro regime dittatoriale espropriò beni a tantissime famiglie, tra cui quella delle sorelle Mirabal. Le tre donne decisero allora di ribellarsi ed insieme ai loro mariti fondarono un gruppo politico di opposizione clandestina, il “Movimento 14 giugno”. Solo che poco tempo dopo, alcuni militari del regime iniziarono a torturare e a perseguitare tutti i membri del gruppo tra cui le sorelle Mirabal e i loro coniugi. Poco dopo i militari prima liberarono le tre sorelle e poi le uccisero a bastonate in un agguato mentre queste ultime si recavano in auto a visitare i loro mariti in prigione.

Dopo la morte delle sorelle Mirabal, l’opinione pubblica locale e non si scagliò contro il regime di Trujillo. Alcuni stati esteri, che avevano sempre appoggiato il regime del dittatore, smisero di proteggerlo definitivamente dopo il tentativo di far assassinare il presidente del Venezuela Betancourt. Dopo pochi mesi Trujillo venne assassinato e nel 1962 si tennero le prime elezioni libere dopo la dittatura.

La Giornata contro la violenza sulle donne ci porta alla mente il coraggio di queste tre sorelle. Sembrerebbe che Minerva Mirabal diceva spesso:“Se mi ammazzano, tirerò fuori le braccia dalla tomba e sarò ancora più forte.” Se ci pensiamo bene, è proprio quello che è successo. Infatti fu proprio l’assassinio delle tre donne a segnare l’inizio della decadenza del regime. E’ incredibile la potenza di queste parole. Emanano disperazione e dolore. Lo stesso di tutte le donne che sono state uccise o torturate da un regime politico, da un uomo geloso, da un familiare violento. Purtroppo non è una storia antica, anzi, è la storia di ogni giorno, di tutti i giorni.

Eva Maria Pepe
Eva Maria Pepe
Laureata in Lettere classiche, ama l'arte, la letteratura, i viaggi. Il suo più grande sogno è diventare scrittrice.