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Incidente sul lavoro, Michele muore a 32 anni: “Sono stanco, sposto pesi enormi”

Un’altra vita spezzata sul posto di lavoro, l’ennesimo incidente che vede protagonista chi lascia la propria terra d’origine per fare fortuna altrove. Michele Marino, 32 anni, originario di Torre del Greco è morto schiacciato da un blocco di parti meccaniche, nell’azienda piemontese in cui era impiegato da circa un anno. In più di un’occasione aveva raccontato di voler cambiare lavoro, come riportano le persone vicine al ragazzo.

Spostava carichi enormi, era stufo, dieci giorni fa mi aveva dato il curriculum perché lo portassi nella mia azienda, io faccio il corriere” dice uno dei suoi più cari amici.

Michele però non ha avuto il tempo di cercare altro, lo scorso 18 marzo è morto in fabbrica.

L’incidente sul lavoro

La tragedia si è consumata alla Novomeccanica di Bruino, in Piemonte. Il 32 enne napoletano stava movimentando un blocco di parti meccaniche, pesante oltre 40 quintali, che improvvisamente si è staccato, travolgendolo. Nonostante l’immediato trasferimento in elisoccorso al Cto di Torino, Michele non ce l’ha fatta. Sul posto dell’incidente sono accorsi anche i Carabinieri di Piossasco e gli ispettori del Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro. Proseguono le indagini per ricostruire dettagliatamente cos’è accaduto.

La posizione dei responsabili dell’azienda

Siamo addolorati e scioccati per quello che è successo – ha detto il responsabile della Novomeccanica – questo ragazzo era venuto qui per lavorare e fatti simili non dovrebbero mai accadere. Ci occupiamo di grosse lavorazioni, spostiamo carichi di grandi dimensioni e dal peso enorme, non è un lavoro a rischio zero, ma chi svolge questi incarichi sa come farlo. Michele aveva fatto i corsi, preso il patentino per il carro ponte e per il muletto“.

A seguito dell’incidente la fabbrica è rimasta chiusa per tutta la giornata di sabato. Sono attesi per i prossimi giorni i funerali di Michele, che probabilmente si svolgeranno proprio in Piemonte.