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Franco Zeffirelli: una vita in “grande”

Oggi si celebra la nascita di una delle personalità più acclamate del panorama culturale e artistico italiano, il grande Franco Zeffirelli.

Forse non è strano pensare che già dalla sua nascita venne dato il primo indizio della sua unicità, dovete sapere che il cognome Zeffirelli è stato inventato dalla madre, poiché all’epoca i bambini nati all’infuori del matrimonio non potevano essere registrati con il cognome del padre.

Il fortunato cognome nasce dagli “ zeffiretti“, i cantanti che fanno parte dell’ Idomeneo di Mozart, il destino forse è intervenuto anche in questo, poiché Franco Zeffirelli sarà uno dei registi più apprezzati del panorama operistico. 

Non è certamente roba per tutti essere aiuto regista del pluri-premiato Luchino Visconti, come prima esperienza lavorativa. Franco Zeffirelli prenderà parte ad importanti film del regista, come Senso e La terra trema.

Ma è nell’opera che ha la possibilità di esprimere tutto il suo genio. Cominciò a lavorare alla Scala nel 1954, curando la regia di Cenerentola e L’Elisir d’amore; poi da quel momento in poi lavorando in altri grandi teatri come il King’s Theatre di Edinburgo, alla regia dell’opera ” Il turco in Italia” di Rossini; oppure al Teatro Verdi di Triste con ” Manon Lescaut” di Puccini; oppure al Coven Garden di Londra con ” Lucia di Lammermoor” di Donizetti; oppure al Metropolitan Opera House con la prima assoluta di Antonio e Cleopatra.  

La lista dei suoi magnifici lavori teatrali è lunghissima, e sono tutti lavori che si sono sempre differenziati per eleganza ed originalità. 

Verso la fine degli anni ’60 decide di dedicarsi anche al contesto cinematografico, è di questo periodo infatti la bellissima trasposizione della tragedia shakesperiana Romeo e Giulietta, versione amata tutt’oggi dagli amanti del cinema.

Il cinema sarà un contesto che non abbandonerà più, infatti continuerà a creare gioielli preziosi sia nel contesto operistico che in quello cinematografico.

Impossibile non ricordare una delle sue opere che più lo consacrano nel mondo cinematografico, parliamo della trasposizione cinematografica della vita di Gesù, intitolato ” Gesù di Nazareth”

Chi almeno una volta non si è lasciato incantare da questa magnifica trasposizione? È stata dichiarata “ la migliore serie televisiva di tutti i tempi”, apprezzatissima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo.

Zeffirelli ebbe anche il merito di scegliere personalmente l’attore protagonista: in principio era stato scelto un altro attore, mentre Robert Powell era stato scelto per interpretare Giuda. Il regista ebbe l’opportunità di presenziare ad un suo provino e ne rimase folgorato dalla sua bravura, dalla sua espressività, e pensò bene di provare a fargli interpretare Gesù. La sarta che cucì il vestito per il provino, appena vide Robert Powell così vestito addirittura cadde in ginocchio pronunciando “ Signore”.  Franco Zeffirelli seppe di aver fatto la scelta giusta. 

Il suo lavoro acclamato e apprezzato in tutto il mondo, continuò a girare.

Ebbe sempre la giusta intuizione di portare sul grande e piccolo schermo opere della letteratura, come la bellissima trasposizione del romanzo “ Jane Eyre“, oppure “ La Traviata”  di Giuseppe Verdi e tanti altri ancora, tutti capolavori. 

Una menzione speciale va fatta alla forte amicizia che legò il regista alle due “ Divine”, stiamo parlando della bravissima Anna Magnani e Maria Callas. Zeffirelli non fece mai mistero della sua grande ammirazione per i due mostri sacri del cinema e dell’opera.

Zeffirelli lavorerà ai documentari sulla loro vita, omaggio di un caro amico che sempre rimpiangerà la loro scomparsa. Maria Callas e Anna Magnani saranno gli emblemi delle sue grandi passioni:  l’opera e il cinema.

Franco Zeffirelli ovviamente ha collezionato una sfilza di premi per i suoi lavori, come il David di Donatello o il Nastro d’argento, anche 2 candidatura all’oscar  per le trasposizioni cinematografiche de ” La Traviata” e ” Romeo e Giulietta”. 

Franco Zeffirelli riceve anche onorificenze di carattere politico, viene eletto Grand’ufficiale dell’Ordine al merito alla Repubblica Italiana,il 23 aprile del 1977; gli viene riconosciuta la Medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte nell’anno 2003; gli viene conferito il titolo di Cavaliere Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico, a Londra il 24 novembre del 2004.

Purtroppo questo grande regista viene a mancare nel giugno del 2019, all’età di 96 anni. 

Molto ci ha lasciato di cui goderne, e molto ci ha lasciato di cui rimpiangerlo, Franco Zeffirelli è stato unico sin dal suo primo momento di vita.