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Elementari, le pagelle saranno sostituite dai giuidizi

Il 2021 sembra essere l’anno delle novità. Mentre gli studenti attendono le nuove disposizioni per il rientro in classe, vengono apportate delle modifiche al sistema di valutazione scolastico. Le novità in merito, riguardano i più piccini, quindi i bambini che frequentano le elementari.

Nonostante l’emergenza sanitaria, i bambini hanno continuato a studiare grazie dalla DAD (didattica a distanza). Di conseguenza, si avvicina ora il momento del ”primo quadrimestre”. Infatti, la modifica apportata e ufficializzata dal Decreto del 4 Dicembre 2020, prevede la sostituzione dei voti con i giudizi.

Spesso il sistema di valutazione con i numeri è stato motivo di critica, poiché considerato mortificante e motivo di competizione tra gli alunni. Come sottolineato dalla senatrice Vanna Iori ”…nella scuola primaria i bambini non possano essere considerati dei numeri. Dare un 4 può essere un macigno pesante da comprendere mentre una valutazione più complessiva prende in considerazione le caratteristiche del bambino”. Per questo, per i più piccoli d’ora in poi i docenti utilizzeranno un diverso metodo di valutazione.

In cosa consiste il nuovo metodo di valutazione?

Il giudizio, a differenza del classico voto, valuta nella totale completezza l’andamento scolastico dell’alunno, soffermandosi sull’autonomia di quest’ultimo, le risorse e la continuità nello studio. Questi ultimi sono d’altronde i criteri in base al quale viene ”giudicato” l’alunno.

Sono stabiliti, 4 livelli di valutazione:

  1. In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine i propri compiti unicamente aiutato dal docente o con l’utilizzo di risorse.
  2. Base: l’alunno porta a termine i propri lavori ma in modo discontinuo.
  3. Intermedio: l’alunno risolve i propri compiti in modo autonomo ma discontinuo.
  4. Avanzato: l’alunno porta a termine i propri compiti in modo autonomo e senza l’ausilio di risorse o senza le indicazioni del docente.

Inoltre, i docenti delle scuole elementari, secondo quanto riportato dall’ultima ordinanza, sono liberi di usare parole o strumenti che traccino l’andamento dello studente e che invoglino quest’ultimo a fare il massimo per aumentare il proprio livello.