Il campione di canottaggio Piero Carletto è morto dopo una lunga malattia. Gareggiò per gli Azzurri dal 1981 al 1990, conquistando la medaglia di bronzo nel 1987.
Piero Carletto è morto a un anno di distanza dalla moglie Lara Zambon, anch’essa morta a causa di un tumore. Entrambi erano in cura nell’istituto Oncologico Veneto. La coppia lascia due figlie, Alice e Arianna, di 19 e 23 anni.
Addio a Piero Carletto, morto a un anno dalla moglie: la carriera
Piero Carletto è stato campione italiano in singolo junior. Ha preso parte a tre match des seniores, vincendo l’oro nel quattro senza nel 1985. Ha partecipato, inoltre, a tre campionati del mondo assoluti ed è salito sul podio per la categoria otto fuoriscalmo. Sempre nel 1985 ha partecipato alle Universiadi di Zagabria conquistando un’altra medaglia d’oro.
I messaggi di cordoglio per il campione di canottaggio
Il comitato regionale dei canottieri veneti ha lasciato per la famiglia un commovente messaggio: “Abbracciamo le due figlie, Alice ed Arianna, in un momento più che mai difficile – dichiara il presidente Sandro Frisiero – Loro sono le più importanti vittorie conseguite da Piero e Lara. Da oggi saranno gli angeli che veglieranno sulle loro giovani vite“. Lo ha ricordato anche il campione olimpico Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Nazionale Canottaggio.