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Autostrada del Sole, la strada che unisce Nord e Sud

“L’Autostrada del Sole è il simbolo di un’Italia moderna e civile”, disse Aldo Moro.

Ad inaugurare l’Autostrada del Sole fu infatti lui, l’allora Presidente del Consiglio Aldo Moro.

Costata oltre 270 miliardi di lire, l’A1 è la più lunga autostrada italiana, tanto da collegare Napoli a Milano su un tratto di circa 760 km.

La posa della prima pietra risale al 19 maggio 1956.

Nel tratto napoletano, nel corso degli anni, sono stati modificati alcuni elementi.

In origine, infatti, l’autostrada terminava all’altezza dell’Aeroporto di Capodichino, e l’ultimo casello Napoli Stazione si trovava nei pressi di Casoria.

Oggi, invece, dopo Casoria, l’autostrada continua verso sud, intersecando la Ss 162 dir del Centro Direzionale, confluendo poi nella A3.

L’autostrada, originariamente a due corsie per ogni senso di marcia, fu ampliata a tre corsie negli anni ’90.

Il progetto fu presentato nel 1953 dalla SISI (Società Iniziative Stradali Italiane), che poi cedette gratuitamente i risultati degli studi effettuati a IRI, e i lavori di costruzione, affidati all’ingegnere Fedele Cova, iniziarono il 19 maggio 1956 con una cerimonia solenne tenuta nel capoluogo lombardo.

Alla fine del 1958 fu inaugurata la tratta Milano-Parma, nel 1960 fu volta della tratta Bologna-Firenze, mentre la Roma-Napoli fu inaugurata il 22 settembre 1962.

L’apertura della tratta Chiusi-Orvieto, avvenuta il 4 ottobre 1964, completò l’opera.

La sua costruzione fu voluta dai governi degli anni Cinquanta, che attraverso quest’opera pensavano di rilanciare l’economia nazionale del post guerra, e faceva parte del progetto Anas di adeguamento delle strade.

Non mancarono polemiche in merito, ma i benefici derivanti dall’ autostrada del Sole erano evidenti: i mezzi commerciali impiegavano due giorni per viaggiare da Napoli verso Milano e con questa strada a scorrimento veloce i tempi si sarebbero notevolmente ridotti e di conseguenza si sarebbero ridotti anche i prezzi al consumo delle merci trasportate.

Inoltre, aveva l’obiettivo di creare coesione sociale e di riaffermare il primato della politica.

Proprio per questo nessun presidente del Consiglio cercò di ostacolare la costruzione dell’Autostrada del Sole.

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.