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Approvata la Legge Merlin: chiuse definitivamente le case di tolleranza

Il 20 febbraio 1958 con l’ entrata in vigore della legge Merlin, vengono definitivamente chiuse le case di tolleranza.

Ci vollero esattamente sette mesi per dare corso alla legge: il 20 settembre 1958, vennero chiuse 560 case di tolleranza in cui venivano ospitate circa 2.700 prostitute.

Il percorso per l’ approvazione della legge fu lungo e tortuoso.

Ci vollero ben 10 anni per approvare il testo di legge che rappresentò una svolta per il nostro paese.

A votarla, alla fine, fu un fronte trasversale composto da Democrazia Cristiana, Partito comunista, socialisti e repubblicani. Votarono contro invece monarchici, Msi, Pli e socialdemocratici.

Case di tolleranza il dibattito attuale

Oggi il dibattito sulle case di tolleranza,per quanto siano passati oltre 60 anni.

Anche a livello politico sono tanti gli esponenti del nostro Parlamento a proporre la riapertura delle case chiuse.

L’ opinione pubblica da questo punto di vista è spaccata, in tanti ritengono che vista l’ impossibilità di arginare il fenomeno della prostituzione l’ abolizione della legge Merlin potrebbe garantire maggiore protezione a queste donne.

Se si pensa soprattutto agli atti di violenza perpetuati ai danni delle prostitute, o la trasmissione di malattie veeneree maggiore controllo potrebbe in qualche modo essere d’aiuto.

Ma qual’è la posizione dell’ Italia sulla prostituzione?

La prostituzione in Italia oggi

La questione prostituzione in Italia è molto controversa.

Di fatto in Italia non esiste una legge che vieti ad una persona di prostituirsi.

Non essendoci una legge che vieta e persegue la prostituzione di fattonin Italia non costituisce un reato vendere se stesse.

Il fenomeno, specie quello ai bordi delle strade, può essere perseguito, ma solo dal punto di vista civile,in base a restrizioni amministrative che vietano in qualche modo di prostituirsi almeno in determinate fasce orarie.

Inoltre l’ utilizzo di abiti che lascino scoperte le zone erogene può essere perseguito,ma solo sottoforma di multa,per oltraggio al pudore.

Altro discorso poi è lo sfruttamento della prostituzione e la prostituzione minorile.