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Ambra Angiolini porta in scena Oliva Denaro

Ambra Angiolini interpreta Oliva Denaro nel suo nuovo spettacolo tratto dall’apprezzato romanzo di Viola Ardone che con il suo stile limpido, poetico e teatrale racconta una storia di grande forza. Con la regia di Giorgio Gallione, lo spettacolo andrà in tournée in diverse città, tra cui Bologna, in particolare al Teatro Duse (l’8 e il 9 marzo), al teatro Alighieri di Ravenna dal 22 al 25 febbraio e a Milano, al Teatro Franco Parenti dal 12 al 21 aprile. Il romanzo di Viola Ardone prende spunto dalla vicenda reale di una ragazza siciliana, Franca Viola, che negli anni ’60 fu la prima a rifiutare il “matrimonio riparatore” dopo aver subito una violenza sessuale: Viola Ardone ha ricostruito la sua storia romanzandola.

Nell’Italia di quegli anni” – spiega il regista- “dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la “parte offesa”, avrebbe automaticamente estinto la condanna, inizialmente Oliva è una quindicenne che cerca il suo posto nel mondo”. È un’Italia retrograda quella che ci viene presentata dove fino al 1981 lo stupro era considerato oltraggio alla morale e non reato contro la persona.

Nel libro Oliva, ormai adulta, racconta la sua storia a ritrosa, da quando era ragazzina fino al momento in cui la sua decisione di rifiutare la “paciata” suscita scandalo e stupore per la sua novità, dicendo di no alla violenza. Ambra Angiolini si mostra entusiasta di questo spettacolo e a tal proposito ha affermato: “È talmente bella da portare in scena questa piccola grande vita, che uno si sente meglio già solo a raccontarla, questa storia”. L’attrice poi racconta il processo creativo che ha portato alla scrittura dello spettacolo teatrale: “Abbiamo lavorato dal romanzo al testo teatrale cercando di preservarne la ricchezza e rispettandolo con attenzione e cura. Solo nel finale ho chiesto di poter inserire delle parole di Franca Viola tratte dalle sue interviste, sentivo il bisogno di una parte di ‘verità legale’”.

Lo spettacolo è stato impreziosito da un repertorio di canzoni interpretate da Mina, alcune delle quali già erano presenti tra le pagine dell’Ardone; sono state inoltre aggiunte anche delle composizioni musicali di Paolo Silvestri.