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18 Febbraio 1933: nasce Yōko Ono – la storia dell’artista più controversa di sempre

18 Febbraio 1933: nasce Yōko Ono – la storia dell’artista più controversa di sempre: Il 18 febbraio 1933 nasce Yōko Ono, figlia maggiore di Eisuke Gue Ono, appartenente a una facoltosa famiglia di banchieri giapponesi e di Isoko, una pianista classica. La famiglia vive a Tokyo, città che lascerà, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, per trasferirsi a Scarsdale, negli Stati Uniti. Lì, Yōko iniziò a circondarsi di artisti e personalità dalla vita bohémienne. In questo viaggio alla scoperta del sé, Ono comprende due delle sue più grandi sue passioni: la musica e l’arte.

Il 28 novembre del 1956 sposa il produttore Anthony Cox. I due divorziano il 2 febbraio 1964. Dalla loro unione, nasce Kyoko Chan Cox, affidata in forma permanente alla Ono. Nel 1971, Cox rapisce Kyoko. Dei due non ci fu traccia per circa 17 anni. Solo nel 1998, la Ono ritrova sua figlia.

Nel 1966 Ono espone, a Londra, un’anteprima di una sua mostra allIndica Gallery. Quella sera, il primo incontro tra John Lennon e l’artista. Lennon rimase folgorato dall’ironia e dall’interattività delle opere esposte. Un anno e mezzo dopo, i due cominciano a frequentarsi. John Lennon e Yoko Ono si sposano il 20 marzo 1969. Nel giugno dello stesso anno Lennon annuncia che la Ono aspetta un figlio. La gravidanza si interrompe in modo spontaneo. L’episodio si ripete per tre volte, finché cinque anni dopo, i due concepiscono il loro primo ed unico figlio Sean che nacque nel giorno del 35º compleanno di Lennon, il 9 ottobre 1975.

18 Febbraio 1933: nasce Yōko Ono – la storia dell’artista più controversa di sempre

Yōko Ono è stata un’attivista in favore del pacifismo e del rispetto dei diritti umani, oltre che un’artista di fama internazionale. Le sue opere hanno sempre destato scalpore, di seguito alcune delle più famose.

Nel 1965, Ono presenta Cut Piece, una performance, in cui l’artista permette agli spettatori di tagliarle i vestiti a brandelli, per mostrare come il corpo della donna viene socialmente percepito.

Nel marzo del 1969, Lennon e Ono annunciano un Bed-In nella loro suite dell’Hotel Hilton ad Amsterdam. L’iconica performance consiste in una protesta non violenta contro la guerra in Vietnam. La coppia si mostra in pigiama, e parla ai tanti giornalisti accorsi, della pace nel mondo. Insieme a John dà vita a numerose altre forme di protesta sociale, tra cui il Bagism, che consiste nel nascondere se stessi in un sacco per dimostrare che le persone non vanno giudicate dall’apparenza esteriore.

Anni dopo la morte di John Lennon, Yoko Ono riprende la sua attività di artista con un’installazione, esposta a New York nel 1992. L’opera si focalizza su quattro figure in bronzo accompagnate da 22 oggetti e opere bidimensionali. Il messaggio che trasmette è di amore e speranza.

Nel 2004, l’artista fa distribuire per le vie di Liverpool, città natale di John Lennon, volantini e striscioni raffiguranti parti intime femminili. Davanti all’indignazione del pubblico, l’artista sostiene il suo intento di portare le donne alla consapevolezza del proprio corpo.

18 Febbraio 1933: nasce Yōko Ono – la storia dell’artista più controversa di sempre

Oltre all’attivismo politico, Yōko Ono collabora con John Lennon in molti album, già a partire nel 1968. Nel 1969, i due rilasciano un album dal titolo Live Peace in Toronto.

Il primo album da solista di Yoko Ono viene pubblicato nel 1970. Il titolo Yoko Ono/Plastic Ono, una sorta di versione alternativa di John Lennon/Plastico Ono Band. I due album hanno due copertine identiche ma diametralmente opposte: su quello della Ono è presente una foto di lei che si piega verso Lennon, mentre nell’album di Lennon è lui a piegarsi verso la Ono.

Nel 1971 Yoko Ono pubblicò l’album doppio Fly. La canzone più famosa dell’album è un’ode alla figlia rapita dal suo ex-marito. Nella veste di musicista la Ono ottenne il successo a prescindere dall’incontro con Lennon: la sua prima esibizione risale al 1968, dove si esibì in una performance sperimentale sia dal punto di vista della scena che della musica.

Nel 1980, John Lennon viene assassinato. Dopo un mese circa, Ono decide di pubblicare un singolo in suo onore, che diviene il primo successo in classifica della Ono, dal titolo Walking on Thin Ice (For John). Nel 1981 la Ono pubblicò l’album Season of Glass con la foto di copertina degli occhiali di Lennon rotti e insanguinati accanto a un bicchiere mezzo pieno d’acqua.

Durante la sua carriera la Ono ha collaborato con vari gruppi di artisti e musicisti di fama mondiale e ha pubblicato ben 28 album.

Della sua ispirazione artistica, ha detto: “Sono sempre dentro di me ed ascolto cosa che mi viene in mente. Sono come un condotto di un messaggio, che passa attraverso di me. Mi interesso a tutto, ugualmente, ogni giorno. Sono innamorata della vita, del mondo, in ogni istante.”