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Tre domus riaperte al sito archeologico di Pompei

Sono da poco terminati i lavori, iniziati 6 anni fa, che prevedevano la messa in sicurezza ed il mantenimento delle strutture presenti all’interno del sito archeologico di Pompei. Oscurate dal cantiere, sono le 3 domus che sono venute alla luce e che da questo momento potranno essere visitate dai turisti.

Le tre domus in questione, sono:

  • Casa degli Amanti.
  • Casa del Frutteto 
  • Casa della Nave Europa

La Casa degli Amanti, scoperta nel 1933, è stata inaccessibile per 40 anni. Infatti, si danneggiò durante il terremoto dell’Irpinia risalente agli anni 80′. La domus, prende il nome da un versetto inciso  sulle pareti del reperto. Il verso in questione recita la seguente frase in latino: ”Amantes, ut apes, vitam melitam exigunt” ovvero ”Gli amanti conducono, come le api, una vita dolce come il miele’‘.

La particolarità di questa domus consiste nella presenza di un secondo piano, risalente ad un’epoca diversa rispetto alla costruzione dell’abitazione. Un ulteriore particolarità è la presenza di  decorazioni  dallo sfondo nero. Gli affreschi in questione, risalgono principalmente al I sec. d. C.

La Casa del Frutteto, scoperta nel 1913, è l’emblema della domus classica. La sua particolarità sta certamente negli affreschi presenti sulle pareti e sui soffitti. Infatti, nei dipinti viene raffigurata ripetutamente un’abbondante vegetazione. Inoltre, questi affreschi, sono accompagnati da giardini estremamente dettagliati.

Infine, la Casa della Nave Europa, prende il nome da un graffito presente nel cortile della casa. Infatti è raffigurata una nave da carico dal nome Europa, circondata da altre imbarcazioni più piccole. Probabilmente, tra le tre,  risulta essere il reperto che ha subito più ristrutturazioni.