Il morbo di Addison consiste nella carenza cronica di di alcuni ormoni, generati dai surreni denominati corticosteroidi.
Questi ormoni hanno lo scopo principale di regolare il metabolismo idrico e glucidico.
Pertanto, chi è affetto da questo morbo ha sintomi vari e se non è trattato, questi sintomi posso essere addirittura invalidanti.
Dunque, quali sono i sintomi più frequenti:
- stanchezza,
- debolezza,
- vertigini,
- presenza di chiazze scure sulla pelle,
- magrezza,
- disidratazione,
- dolori muscolari,
- nausea,
- vomito,
- diarrea
- intolleranza al freddo.
A tal proposito, si chiarisce che i sintomi diventano evidenti solo in periodi di forte stress se la malattia non è in uno stato grave.
Inoltre, si evidenzia che se il morbo di Addison non viene curato, il soggetto può incorrere in una crisi surrenalica.
Quindi, come si capisce se si è affetti dal morbo di Addison?
Per la diagnosi occorre effettuare esami del sangue, che mostreranno bassi livelli di sodio e alti livelli di potassio indicantori di reni che non funzionano al massimo.
Successivamente, il medico misurerà anche i livelli di cortisolo e se questi risulteranno bassi, occorreranno ulteriori esami per capire se si tratti del morbo di Addison o altro.
Come si tratta questa malattia?
Essendo mortale, deve essere necessariamente trattata. Di solito, i medici la trattano con corticosteroidi e liquidi per via endovenosa.
Poi, si suggerisce fissare almeno due incontri all’anno con l’endocrinologo per tenere sotto controllo il dosaggio della terapia e nel caso modificarlo in corso d’opera.
In aggiunta, si specifica che i medici consigliano per coloro che sono affetti da questa malattia di indossare un bracciale di allerta medica nel caso venissero coinvolti in un incidente.
Infatti, indossare un bracciale di allerta è utile per dare al personale medico tutte le informazioni utili in caso di emergenza.
Infine, si ricorda che tale malattia colpisce la fascia d’età tra i 30 e i 50 anni.