Muore giovane di 17 anni a Qualiano per incidente stradale: finisce subito in manette per omicidio stradale l’amico 19enne alla guida dell’auto. Le altre due coetanee hanno riportato fratture multiple.
Una notte da dimenticare, quella tra il 10 e l’11 Aprile, a Qualiano, in provincia di Napoli: il bilancio dell’incidente è tragico. Dopo una corsa disperata in ospedale, dove è arrivato in condizioni gravissime, muore il 17enne Gennaro Nappa, di Villaricca, a causa di un incidente che ha coinvolto tre auto.
La ricostruzione dell’impatto attribuisce la causa dell’incidente ad una manovra azzardata del 19enne alla guida. Il giovane ragazzo è finito agli arresti domiciliari in attesa del processo per omicidio stradale.
Incidente stradale a Qualiano: le dinamiche dell’incidente
La vettura stava percorrendo via Consolare Campana in direzione “Ponte di Surriento” quando il conducente avrebbe tentato di superare una Fiat Panda. Nel corso del sorpasso, l’avrebbe però colpita sulla fiancata. A quel punto, forse nel tentativo estremo di rimettersi in carreggiata, l’Audi A1 si sarebbe capovolta e ribaltata più volte. Si è schiantata, infine, contro un Opel Zafira parcheggiata, spostandola di alcuni metri. Il 17enne, seduto sul sedile posteriore, non ce l’ha fatta: è morto dopo poco l’arrivo all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Il conducente è illeso, mentre le altre due coetanee sono state subito trasportate al Pronto Soccorso in codice rosso negli ospedali San Giuliano e Santa Maria delle Grazie. Hanno riportato fratture multiple con una prognosi di trenta giorni. Escluso il pericolo di vita. Illese anche le due persone a bordo della Fiat Panda.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti Vigili del Fuoco, Carabinieri e sanitari del 118. Le tre auto sono state sequestrate per consentire le rilevazioni del caso. Acquisite, inoltre, alcune telecamere di sicurezza che potrebbero aver ripreso il momento dell’impatto o almeno l’arrivo dell’Audi. Presente, inoltre, sul luogo dell’incidente, anche il sindaco di Qualiano Raffaele De Leonardis.