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Fuga di gas: crolla una palazzina nel casertano

Una fuga di gas ha causato una fortissima esplosione con conseguente crollo di una palazzina nel casertano, a Cancello Scalo, sotto le macerie una coppia di settantenni; la donna è stata estratta viva, mentre si continua a scavare per cercare il marito, ancora intrappolato e del quale non attualmente non si hanno notizie.

La villetta in questione è crollata questa mattina alle ore 6.45 circa, a causa di una fuga di gas.

Fortissimo il boato che ha allarmato gli abitanti delle case limitrofe, scesi in strada in preda al panico.

Nel primo pomeriggio le ricerche del marito sono proseguite senza sosta.
Purtroppo, verso le ore 17 di questo pomeriggio, Mario Sgambato, intrappolato in un punto  piuttosto ostico, è stato ritrovato esanime.

La settantaquattrenne, Caterina, dopo i primi soccorsi da parte dei sanitari del 118, è stata immediatamente trasferita all’Ospedale di Caserta; le sue condizioni sono stabili ma gravi, soprattutto perchè presenta ustioni sull’80% del corpo, ma appare cosciente. 

Nelle prossime ore, la donna potrebbe essere trasferita al Centro grandi ustioni del Cardarelli.

A provocare l’esplosione una fuga di gas

I vigili del fuoco hanno estratto la donna dalle macerie dopo aver scavato a lungo e con forte attenzione; le operazioni di recupero sono state piuttosto lunghe, poiché la signora aveva la caviglia incastrata tra due solai, e qualsiasi movimento sbagliato avrebbe potuto causare ulteriori crolli di calcinacci e mattoni.

Le cause dell’esplosione sono riconducibili ad una fuga di gas, probabilmente fuoriuscito da un tubo deteriorato che ha saturato l’ambiente. I due coniugi questa mattina, accennando la luce in cucina, hanno involontariamente azionato quello che secondo le prime dichiarazioni dei vigili del fuoco, ha fatto da “detonatore”. 

Lo scoppio di notevole entità, ha spaventato tutti, tant’è che molte persone della zona hanno inizialmente creduto che si trattasse di un terremoto.

Le altre sei famiglie che risiedevano nello stabile sono scese in strada, e sono incolumi.

In casa sembra non vi fossero stufe a gas o bombole e ciò avvalora l’ipotesi della fuga di gas.
Sono tante le persone accorse sul posto, col fiato sospeso fino alle ore 17, quando purtroppo Mario Sgambato è stato estratto morto. Una notizia terribile che nessuno avrebbe mai voluto sapere.

Una tragedia immensa che lascia la comunità di Cancello Scalo, sgomenta. I due coniugi erano molto conosciuti ed apprezzati, attivi nell’ambito dei servizi sociali, sempre pronti ad aiutare gli altri.