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Felicità: la Finlandia è il Paese più felice al mondo. E l’Italia?

La Finlandia è il Paese più felice al mondo. A dirlo è World Happiness Report. Per il sesto anno consecutivo, la Finlandia, dunque, colleziona un punteggio felicità superiore rispetto a quello degli altri luoghi del mondo e si posiziona in prima posizione nella classifica.

La Danimarca è al secondo posto e l’Islanda al terzo. Queste sono le nazioni che si aggiudicano il podio felicità dell’anno 2023.

La sua classifica è stata stilata prendendo in considerazione le valutazioni rilevate dal Gallup World Poll.

Le sei variabili prese in considerazione per il report sono: il reddito (anche il Pil pro capite), il sostegno sociale, l’aspettativa di vita, la libertà di fare scelte di vita, la generosità e l’assenza di corruzione.

Il sondaggio si basava su risposte con  punteggi da 0 a 10: dove 0 è completamente insoddisfatto e 10 corrisponde a completamente soddisfatto.

Dalle variabili prese in considerazione appare chiaro a tutti che la felicità è questione di possibilità. Ecco perché agli ultimi due posti della classifica vediamo Afghanistan e Libano, nazioni afflitte da povertà e guerre.

La classifica del 10 Paesi più felici al mondo nel 2023
  1. Finlandia
  2. Danimarca
  3. Islanda
  4. Israele
  5. Olanda
  6. Svezia
  7. Norvegia
  8. Svizzera
  9. Lussemburgo
  10. Nuova Zelanda

Lara Aknin, la coautrice del report, dichiara: “Ci sono molti spunti interessanti“.  Quest’anno emerge nel report che il fattore gentilezza registra un +25% rispetto al periodo pre-pandemia. Poi, si può notare come gli stessi Paesi, anno dopo anno, si confermino ai piani alti della classica e nazioni come la Lituania sia migliorata moltissimo negli ultimi sei anni volando dal 52esimo posto nel 2017 al 20esimo nel 2023. Anche Israele è salita di cinque posizioni rispetto al 2022.

Ma felicità è  una questione politica: “la felicità nazionale può ora diventare un obiettivo operativo per i governi“, si legge sul report. Jeffrey Sachs, co-direttore del Wellbeing Program presso la London School of Economics e co-editore della ricerca ha dichiarato nel report: “Il movimento per la felicità mostra che il benessere non è un’idea ‘morbida’ e ‘vaga’, ma piuttosto si concentra su aree della vita di importanza critica: condizioni materiali, ricchezza mentale e fisica, virtù personali e buona cittadinanza“.

L’Italia 

L’Italia si classifica al 33esimo posto. Domenico De Masi, sociologo, ha dichiarato a Fortuneita.com: “In questo indice c’è qualcosa che non funziona”.

Nel nostro Paese, “c’è scetticismo, ci sono una diffusa percezione di inefficienza e corruzione. Ma avere fiducia equivale ad avere soprattutto tranquillità. Ed è un concetto un po’ diverso da quello di felicità. Io posso essere tranquillo perché il mio Paese paga le pensioni, ma non è detto che sia felice per questo. Felicità, non è banale dirlo, è gioia. E sono sicuro che l’Italia, come tanti altri, sia un Paese abbastanza felice. Solo non è facile monitorare certi parametri, per cui anche i dati di queste classifiche vanno presi con le pinze“.