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È nata la Fondazione Anica Academy

È nata la Fondazione Anica Academy (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche, Audiovisive e Multimediali) nella giornata del 16 ottobre. I soci fondatori hanno annunciato la sua comparsa, in occasione del Mercato Internazionale Audiovisivo (MIA).

Alla base di quest’idea, c’è l’intenzione di offrire maggiore formazione ai professionisti dell’audiovisivo, considerando anche la domanda in crescita da parte dell’industria, la quale richiede maggiore specializzazione e dunque profili più qualificati. Un aspetto importante dell’Academy, poi, è proprio quello di avere una matrice industriale e di fornire strumenti ad hoc, che possano servire ai componenti stessi della Fondazione Anica Academy, per sfruttare pienamente le potenzialità creative.

Dunque la Fondazione Anica Academy riesce a rafforzare l’ottima posizione, che l’Italia ricopre nel settore, rendendo particolarmente solide le relazioni europee e internazionali. Durante la presentazione, i soci hanno rilasciato diverse dichiarazioni.

Francesco Rutelli, Presidente AnicaAssociazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e multimediali:

Tra le enormi criticità provocate dalla pandemia emerge un raro elemento positivo: la maggiore domanda di contenuti audiovisivi. Noi – tutti insieme – vogliamo che in Italia qualità creative, capacità produttive, manageriali e di marketing siano ancora più forti attraverso la formazione di figure di alta competenza e qualificazione. Professionisti capaci di operare in una scena globale in profonda trasformazione, e nelle sfide che la nostra filiera dovrà affrontare in Italia e in Europa”.

Giampaolo Letta, Vice Presidente e Amministratore Delegato Medusa Film:

Il veloce e continuo sviluppo dell’industria audiovisiva richiede sempre più figure professionali formate e competenti. Medusa ha aderito all’importante e qualificata iniziativa promossa da Anica convinta che l’Academy possa rappresentare una preziosa occasione per rispondere a questa esigenza nelle diverse aree in cui operano le aziende del settore”.

Tinny AndreattaVice Presidente delle serie originali italiane, Netflix:

Siamo orgogliosi di aver affiancato Anica fin dall’inizio credendo fortemente nella necessità di investire sulla formazione di professionalità qualificate legate al mondo dell’audiovisivo e in particolare delle persone più giovani.  Per noi rappresenta una sfida strategica che guarda all’eccellenza e alla crescita del comparto.

Siamo convinti che questo passo verso il futuro sarà tanto più coerente, quanto più sarà accogliente ed  inclusivo. Per questo ci impegneremo in modo particolare perché l’Academy sia sensibile a condizioni di accesso paritetiche, attente ai valori della diversità, della multiculturalità e sia capace di sostenere chi si trovi in uno stato di disagio socio-economico. Insomma, una scuola all’avanguardia del sistema industriale e sulla frontiera dell’inclusione”.

Fabrizio Salini, Amministratore Delegato RAI:

Per la Rai trovare e formare nuovi talenti è una missione primaria di Servizio Pubblico. Il ruolo della Rai è stato e deve rimanere centrale nel sistema dell’audiovisivo del nostro Paese. Ci fa piacere che in un momento come questo, il più difficile che tutti noi abbiamo mai affrontato, le capacità e le volontà dell’intero settore si mettano insieme per un’iniziativa che parla di futuro, di innovazione e di giovani.

E’ il modo più efficace per trasformare le difficoltà in un’opportunità, per metterci a disposizione di quanti vogliono avvicinarsi alle professioni dell’audiovisivo. La Rai c’è con la sua storia e con il suo presente e darà sempre il suo apporto dove si investe nel futuro”.

Jaime Ondarza, EVP e General Manager South Hub, ViacomCBS Networks EMEAA:

Sosteniamo con convinzione questa iniziativa corale, perché corale e sistemica pensiamo debba essere la risposta all’evoluzione che il comparto dell’audiovisivo sta vivendo: a partire dal capitale umano, possiamo e dobbiamo stare al passo del cambiamento in atto nelle modalità di narrazione, nei formati, nelle competenze richieste dal mercato. Siamo davanti ad una sfida, che insieme possiamo vincere, trasformando in opportunità gli snodi critici del mercato.

Penso alla trasformazione digitale, al cambiamento delle abitudini di consumo, all’impatto che nell’ultimo anno ha causato la pandemia globale. La chiave di volta risiede certamente nella capacità di sviluppare nuovi contenuti e di rafforzare le professionalità. Nell’ambito di questo entusiasmante progetto, i giovani saranno certamente al centro della nostra attenzione: come media da sempre vicino alle nuove generazioni, non possiamo che investire in chi sarà davvero protagonista di questa nuova fase”.

Massimiliano Orfei, Chief Operating Officer Vision Distribution:

Le trasformazioni a cui sta andando incontro il comparto audiovisivo, oltretutto in una congiuntura caratterizzata da una forte incertezza sugli sviluppi del prossimo futuro, richiedono a tutti gli operatori il possesso e il rafforzamento delle competenze ad ogni livello, senza le quali non sarà possibile affrontare in modo vincente le straordinarie sfide produttive, distributive, manageriali e creative che ci attendono.

La costruzione di percorsi formativi di eccellenza, a tutto campo, è un interesse che accomuna, nelle differenze, tutti i player del settore. Ed è per questi motivi, con questa consapevolezza e con questo spirito che Vision ha accolto con convinzione ed entusiasmo l’idea di fare squadra e unire le forze con la costituzione di Anica Academy. E’ l’inizio di un’avventura che, ne siamo convinti, darà un contributo tangibile alla crescita della nostra industria”.