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World Cord Blood day 2021: l’importanza di donare

Il World Cord Blood day, letteralmente giornata mondiale del sangue del cordone, nasce con l’intento di sensibilizzare sull’importanza delle cellule staminali contenute in esso.

Nata nel 2017, si è scelto di celebrare il World Cord Blood day proprio il 15 novembre perché in questa data, nel 1988, il piccolo Matthew Farrow – affetto da Anemia di Fanconi – subì il primo trapianto da cellule staminali cordonali.

Per l’intervento furono utilizzate le cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale della sorellina di Matthew. Grazie alla diagnosi prenatale era stato possibile stabilire che la sorellina non soffrisse della stessa patologia del piccolo Matthew, che all’epoca aveva 5 anni, e fu quindi possibile procedere al trapianto.

Grazie a questo tipo di cura, nel 1988 ancora avanguardistica, il piccolo guarì completamente ed oggi è uno dei maggiori sponsor degli eventi dedicati a questa giornata.

Perché istituire il World Cord Blood day

Nonostante sia chiaro ormai l’importanza delle cellule staminali nel migliorare la qualità della vita delle persone, sono ancora pochissimi i cordoni “conservati” a questo scopo.

Ad oggi sono stati effettuati oltre 35.000 trapianti da cellule staminali, ma c’è ancora molta disinformazione.

In Italia, ad esempio, ogni anni vengono smaltiti come rifiuti speciali il 95% dei cordoni ombelicali.

Si manda così “al macero” un potenziale incredibile.

Evitare questo è possibile affidandosi, decidendolo prima del giorno del parto, ad una banca privata o pubblica del cordone.

Il prelievo non è invasivo e non comporta alcun rischio a mamma e bebè.

Giornata Mondiale del Cordone Ombelicale 2021

La Giornata mondiale del sangue del cordone 2021 è l’opportunità perfetta per ginecologi, ostetriche, medici trapiantati, infermieri, genitori e studenti per conoscere questa risorsa medica vitale.Il Covid-19 ha rinnovato l’interesse per questa risorsa medica. Le cellule staminali del cordone sono naturalmente Covid-free, un vantaggio rispetto a molte altre fonti di cellule staminali.

A coloro che parteciperanno alle varie iniziative previste per questa giornata sarà data la possibilità di comprendere come il sangue cordonale viene utilizzato per trattare oltre 80 malattie potenzialmente letali come leucemia e linfoma, insufficienza del midollo osseo, malattie da immunodeficienza e malattie ereditarie del sangue come la talassemia e l’anemia falciforme. Inoltre il sangue cordonale svolge un ruolo importante nei campi emergenti della terapia genica e della medicina rigenerativa. Viene ad esempio utilizzato per trattare potenzialmente la paralisi cerebrale, l’autismo, l’ictus e tante altre patologie.