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WinLet è il nuovo accessorio ideato per la sicurezza delle donne

Si chiama Winlet, un nuovo ed utilissimo accessorio creato appositamente per le donne, per la loro sicurezza.

È una  tecnologia innovativa realizzata dalla start up digital Security Watch, che viene messa al servizio delle donne e del loro diritto a vivere in libertà e sicurezza in ogni momento della giornata.

Winlet è un accessorio che permette di reagire istantaneamente in caso di aggressione o minacce, in qualsiasi luogo essa si trovi.
Si presenta come un accessorio da indossare al polso come bracciale, o come portachiavi, oppure come accessorio di borsa.

In realtà questo semplice, all’apparenza, accessorio nasconde un  panic bottom: una volta premuto attiva una potente sirena ad alta frequenza in grado di emettere un suono superiore a 110 decibel, grazie al quale i potenziali aggressori si mettono subito in fuga, anche perché la sirena è in grado di attirare l’attenzione di chiunque si trovi nelle vicinanze.

Inoltre, scaricando l’app, è possibile creare un collegamento con il telefono: questo in momenti di pericolo provvederà a mandare un SOS ai contatti precedentemente selezionati, in modo che ricevano l’allarme e la posizione in tempo reale e, un secondo alert destinato alla centrale operativa WinLet, attiva tutti i giorni 24 ore su 24.

È possibile inoltre attivare direttamente dalla app la modalità “Allarme silenzioso”, utile in caso di violenza domestica. 

Insieme all’oggetto c’è anche la possibilità di usufruire di un servizio di prima assistenza legale e psicologica gratuita a seguito di violenza o minaccia di violenza subita.


Il progetto WinLet è stato pensato proprio per tutte quelle donne che vogliono vivere veramente in libertà e autonomia, facendo quello che desiderano in ogni momento della giornata, senza dover temere per la loro incolumità”-  ha spiegato Pier Carlo Montali, CEO & Founder di Security Watch.

Security Watch ha deciso inoltre di patrocinare e sostenere il progetto «L’importanza di chiamarsi Donna» dell’associazione «Senza Veli Sulla Lingua» nella realizzazione di un ciclo di 10 incontri on line pubblici (rivolti a tutti ma in particolar modo alle donne) dal titolo «Manuale di autodifesa psicologica».

Gli ultimi dati registrati in tema violenza sono allarmanti: Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

Dinnanzi a numeri del genere la tecnologia può fare molto per aiutare le donne, ed è per questo che nascondo sempre nuove app, ma non solo, per debellare al meglio questo problema sociale.