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mercoledì, 27 Settembre 2023

Wikipedia oscurata in Italia per protesta

Inaccessibile in queste ore la versione italiana dell'enciclopedia online per bloccare l'approvazione della discussa normativa sul copyright, la cui versione definitiva sarà votata domani dal Parlamento europeo

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In attesa del voto di domani 26 marzo sulla riforma europea del copyright, la versione italiana di Wikipedia è stata oscurata per protesta. Infatti, quando lo scorso settembre la proposta fu approvata dal Parlamento europeo, vari Paesi, tra cui l’Italia, si opposero bloccandola.

Ecco quindi un altro invito da parte di Wikipedia Italia agli utenti-lettori a comunicare il loro dissenso ad “appoggiare la riforma che contiene gli articoli 11 e 13”.

L’articolo 11 introdurebbe una sorta di «tassa sui link», che costringerebbe le grandi piattaforme online a stringere accordi di licenza con gli editori per la pubblicazione di brevi riassunti (noti in gergo come snippet) contenuti giornalistici di terze parti. Questa norma potrebbe avere conseguenze pesanti sui servizi di Google e Facebook.

L’articolo 13 riguarda invece le piattaforme di condivisione dei contenuti e i social, che dovrebbero farsi carico di verificare la presenza di contenuti protetti da diritto d’autore in tutti i file caricati dagli utenti (o acquisire licenze globali per la pubblicazione di qualsiasi contenuto protetto da copyright).

In effetti, è innegabile che, se venisse approvata tale normativa, le grandi piattaforme dovrebbero creare sistemi di identificazione dei dati caricati per bloccare i contenuti protetti prima di pubblicarli e incorrere in sanzioni.

“Dalle 8.00 di oggi, per 24 ore, le voci di Wikipedia in lingua italiana non saranno accessibili, ma rimanderanno a un banner informativo sulla riforma del diritto d’autore, in vista del voto in plenaria dal Parlamento europeo di domani”, spiega Wikimedia, l’associazione che sostiene l’enciclopedia libera.

“La comunità – aggiunge – si è schierata nuovamente a favore di un’azione forte di protesta, volta a far sapere al maggior numero possibile di cittadini come la nuova Direttiva potrà influire negativamente sulla libertà di espressione e la partecipazione online”.

“Altre quattro versioni linguistiche di Wikipedia – in tedesco, slovacco, ceco e danese – sono già state oscurate per gli stessi motivi nella giornata di giovedì 21 marzo. Oggi si sono unite quella in catalano, gallego asturiano e italiano, mentre nella giornata di sabato 23 marzo si sono svolti in tutta Europa cortei di protesta contro le restrizioni alla Rete aperta introdotte dalla Direttiva – aggiunge ancora l’associazione.

“Nell’iter di approvazione della normativa diversi europarlamentari e mezzi di informazione hanno taciuto sui dubbi di migliaia di persone e organizzazioni, limitandosi a magnificare i punti che faranno piacere ad alcuni degli attori in gioco – commenta Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia Italia – Ora, con un testo definitivo che nella parte relativa all’obbligo di nuove licenze è ancora peggiore, la strategia scelta è evitare del tutto di parlarne. Il silenzio di Wikipedia è la risposta a questo silenzio. Wikimedia Italia invita tutti ad attivarsi a sostegno dell’azione dei volontari, scrivendo o contattando i nostri rappresentanti in Parlamento europeo, per invitarli a non votare a favore di una riforma che porrà forti limitazioni alla diffusione della conoscenza aperta e alla libertà di espressione in Rete”.

 

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