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West Side Story: il debutto che conquistò Broadway

Il 26 settembre 1957 debutta a Broadway un musical che, assieme ad altri grandi titoli, avrebbe lasciato un’impronta indelebile nella storia del genere: West Side Story.

Il lavoro, ha visto la collaborazione di un team d’eccellenza. Un gruppo formato da grandi personalità, unite per dar vita a qualcosa di unico. Scritto da Jerome Robbins (regia e coreografia), Arthur Laurents (libretto), Leonard Bernstein (musiche) e Stephen Sondheim (testi).

La storia

Ambientato nella New York degli anni cinquanta, West Side Story racconta la faids rivalità tra due bande di adolescenti: gli Sharks, formata da immigrati portoricani, e i Jets, un gruppo di ragazzi bianchi. In questo contesto ostile e discriminante, Tony, un ex Jets e miglior amico del loro capo, Riff, si innamora di Maria, la sorella di Bernardo, il leader degli Sharks.

La storia è una rivisitazione moderna dell’opera di Shakespeare, Romeo e Giulietta.

In Inghilterra, dopo la première al Manchester Opera House, venne riproposto al Her Majesty’s Theatre di Londra il 12 dicembre 1958 con George Chakiris, raggiungendo 1038 recite fino al 1961, un numero elevatissimo.

West side story al cinema

Nel 1961 la United Artists, diede vita ad una versione per il grande schermo, con la regia di Jerome Robbins e Robert Wise che arrivò nelle sale il 18 ottobre. Il film fu un successo immediato e vinse dieci Academy Awards cinematografici, tra i quali quello per il miglior film. Mai un film musicale aveva ricevuto un risultato tanto positivo.

Tratto dal genio di Shakespeare e dalla sua opera, Romeo e Giulietta, West side story travolge e appassiona per svariati motivi. Innanzitutto il tema tragico, la musica elaborata e le tematiche sociali trattate, diedero un nuovo slancio al teatro in inglese che, fino ad allora, aveva affrontato temi leggeri.

Anche oggi, West Side Story ha una notevole risonanza. Infatti, è rappresentato di frequente da teatri minori e, talvolta, da compagnie di rilievo.

Un aspetto che ha contribuito a decretare il successo di quest’opera, riguarda la musica e le canzoni proposte. Tra i brani canzoni più noti, annoveriamo: Something’s Coming, Maria, America, Somewhere, Tonight, Gee, Officer Krupke, I Feel Pretty, One Hand, One Heart, e Cool.

Nel 1981 va in scena nello Sferisterio di Macerata. In seguito, nel 1984, Bernstein  registra nuovamente il musical, dando vita ad una “versione operistica” di West Side Story.

A quest’ultima, prendono parte Kiri Te Kanawa nel ruolo di Maria, José Carreras in quello di Tony, Tatiana Troyanos come Anita, Kurt Ollman come Riff. Questa versione ottiene un Grammy Award nel 1985.

Giunge nel 1995 al Teatro Verdi di Trieste e, successivamente, al Ravenna Festival nel 2002 al Pala De André.

West side story nel mondo della musica

Nel 1969 gli Yes pubblicarono la loro versione progressive rock del brano Something’s Coming, unendolo ad alcune citazioni tratte da America e Tonight.

Anche i Nice, negli anni ’70, proposero una rivisitazione del brano America, inserito nell’album Five Bridges; eseguita da Keith Emerson che creò un equilibrio tra la melodia di America e un passo della nona sinfonia di Dvorak.

Inoltre, nel 1997 i Pet Shop Boys, presentarono una rivisitazione del brano Somewhere. Quest’ ultimo, riscosse un grande successo nel Regno Unito.

West side story ha ispirato, in modi diversi, anche pellicole recenti quali High School Musical (2006) e Teen Beach Movie (2013).

L’impatto sulle serie TV

Inoltre, il musical è citato nella serie TV Glee, ed è causa di attrito tra i personaggi di Rachel Berry e Mercedes Jones; amiche e rivali appartenenti Glee club, che cercano di ottenere la parte della protagonista. Inoltre, al musical è dedicato un episodio dal titolo: “La prima volta”.

Arte, musica, recitazione e temi sociali, si fondono in un’opera che, ancora oggi, affascina, coinvolge e colpisce lo spettatore.