Chi non ha mai ammirato e contemplato un capolavoro della Walt Disney? È quasi un secolo che questa multinazionale statunitense sforna eccellenti opere cinematografiche, le quali entusiasmano numerosi amanti dei film d’animazione. Quest’oggi ricorre un evento fondamentale nella storia del cinema e della società a stelle e strisce: era il 29 gennaio 1959 quando sbarcò nei cinema un film storico, illustre e tanto apprezzato, intitolato “La bella addormentata nel bosco“.
La storia del film pone le sue fondamenta sul racconto di Charles Perraut ed anche sulla versione dei Fratelli Grimm. Una vicenda romantica, contraddistinta da tante peripezie, facilmente riuscita ed apprezzata dagli amanti dei film d’animazione. Con infantile nostalgia e smisurato affetto, si tende ad ammirare una favola meravigliosa, dal solito epilogo “e vissero tutti felici e contenti“. Nonostante il successo maturato col tempo, inizialmente, l’uscita del classico non riscosse la fortuna auspicata.
“La bella addormentata nel bosco”: la trama del capolavoro targato Walt Disney
Per questa nuova pellicola fu applicata un nuovo adattamento di fiaba, differente da quello utilizzato precedentemente con “Cenerentola” e “Biancaneve e i sette nani“. Malgrado alcuni elementi diversi, la protagonista del film resta comunque una giovane e affascinante fanciulla, denominata Aurora. Tipico della classica storia fiabesa, ella è scampata alla morte con il supporto fondamentale di tre fate; in seguito, costretta a dormire in eterno, la giovinetta resta in attesa del bacio del vero amore di un principe attraente, Filippo.
Quest’ultimo, fu rapito ed imprigionato dalla strega, antagonista di Aurora, ma il fanciullo sarà poi messo in salvo dalle stesse fate e dalle loro peculiarità magiche. Filippo realizza la propria impresa, partendo alla volta della torre più alta del regno dove era stata nascosta la principessa e riesce a sciogliere l’incantesimo della strega Malefica. Sconfitto il drago, il quale proteggeva la struttura, dona il bacio del vero amore ad Aurora e “i due vissero felici e contenti“.
Nonostante le tante aspettative, come già detto precedentemente, il film non ottenne il successo sperato alla sua uscita, fu soltanto il tempo a modificare i giudizi altrui e quindi la considerazione di quello che fu poi ritenuto un capolavoro.
A distanza di 63 anni, il 16esimo Classico della Walt Disney, una fiaba senza eguali, stupisce ancora una volta grandi e piccini alla ricerca di una meravigliosa avventura fantastica!