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Vincenza Alfano: la prof scrittrice di Napoli

Vincenza Alfano è una nota scrittrice napoletana.

In particolare, si evidenzia che l’Alfano nasce a Napoli, dove vive attualmente.

Inoltre, Vincenza Alfano si è distinta anche nel campo giornalistico e in quello dell’insegnamento.

Infatti, ella è anche una valida insegnante e giornalista.

La donna lavora come insegnante di latino e italiano in un liceo napoletano. 

Poi, lavora con il “Corriere del Mezzogiorno” dove si occupa di libri ed eventi culturali.

Si precisa che la scrittrice tiene anche laboratori di scrittura creativa e cura le antologie in cento parole per l’Erudita.

Nella sua attività da scrittrice ha pubblicato molti romanzi. Tra questi ricordiamo:

  • Via da lì (Boopen),
  • Fiction (Photo CiTy),
  • L’unica ragione (Homo Scrivens),
  • Balla solo per me (Giulio Perrone Editore).
  • Chiamami Iris (L’Erudita).

Molto importante è stata anche la sua collaborazione professionale con un altro importante scrittore di Napoli, ovvero Maurizio de Giovanni.

A tal proposito, si sottolinea che i due hanno pubblicato insieme il saggio intitolato “A Napoli” di Giulio Perrone Editori.

La scrittrice risulta essere una donna dinamica, molto amante delle arti.

Pertanto, si sottolinea che Vincenza Alfano ha dichiarato di prediligere:

  • la lettura,
  • la letteratura,
  • la danza classica,
  • tutta la musica,
  • il cinema
  • l’arte.

Il suo ultimo lavoro si intitola “Sopravvissuti” e racconta una storia piena di dolore; in particolare, due genitori che affrontano un terribile lutto.

In quest’opera fanno da protagoniste le relazioni umane.

L’Alfano ha spiegato che il suo ultimo lavoro è ispirato a un episodio di cronaca davvero accaduto: l’incidente in Spagna del pullman sul quale viaggiavano studenti italiani in Erasmus nel 2016.

La scrittrice ha confessato di aver vissuto quell’episodio con molta ansia perchè all’epoca dei fatti anche il figlio studiava in Spagna e temeva che potesse essere anche lui coinvolto nell’incidente.

Da lì ha iniziato a interrogarsi su quello che stavano passando i genitori delle vittime e ha messo tutto nero su bianco.