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Vigile finisce nel mirino dei social e si uccide

Si è ucciso sparandosi con la pistola d’ordinanza perché finito alla gogna sui social in seguito ad un errore. È accaduto a Palazzolo, in provincia di Brescia: lo scorso 24 gennaio un agente municipale aveva parcheggiato l’auto della Polizia in un posto riservato ai disabili a Bergamo vicino ad una sede universitaria. Il presidente dell’Anmic orobica (Associazione nazionale mutilati e Invalidi Civili) e membro del direttivo nazionale, aveva scattato una foto per denunciare l’episodio pubblicandola sul suo profilo Facebook.

L’immagine ha scatenato un fiume di polemiche, con la solita scia di insulti rivolti al vigile. Gian Marco Lorito, questo il nome dell’uomo, non ha retto alla condanna del tribunale virtuale: “Quei messaggi per lui erano diventati un incubo – racconta la compagna Marisa, 42 anni – . Vedeva la sua carriera rovinata. Soffriva all’idea di avere magari disonorato la divisa. Lui che viveva per questo lavoro e che era stimato da tutti. È tutto qui, davvero: non ci sono altri motivi. Prima di questa storia Gian Marco era sereno”.

L’uomo, che si era anche auto-multato, si era scusato dicendo: “Non ho parole per esprimere il mio rammarico. Non era mia intenzione, ma purtroppo mi sono confuso con la segnaletica”.

Dopo qualche giorno il tragico gesto, che al momento però non risulta spiegato da alcun biglietto. Fatto sta che il web dimostra ancora una volta di essere il luogo perfetto per coloro che, dietro ad una tastiera, credono di poter erigersi a giudici su tutto e su tutti. Una vigliaccheria che trae nutrimento dalla misera soddisfazione di insultare, minacciare e giudicare un altro essere umano, accompagnata il più delle volte da una buona dose di stupidità.

Una storia che deve far riflettere quella di Lorito, che amava il suo lavoro ed era stato anche premiato l’anno scorso per aver fermato un’auto rubata con a bordo gli attrezzi dei rapinatori e che ora, per un errore sicuramente grossolano, ma di cui si era già scusato ed autopunito, perde la vita a soli 44 anni.